Torna l'imperdibile appuntamento che precede il derby, forte dei successi conseguiti lo scorso anno. Venerdì 5 novembre, ore 19,30, il Sette Colli Giallorossi sarà ancora una volta al Ducati Caffé (Via delle Botteghe Oscure 35), per la terza edizione del premio promosso dal magazine Oro&Porpora, ideato da Alessandro Milza e Fabrizio Pacifici.
Una "Notte degli Oscar" tutta romanista, con ben sette premi da assegnare a sportivi e tifosi doc della Magica. Sette riconoscimenti come i sette colli sui quali venne fondata Roma.
Con l'occasione verrà premiato con il Pallone d'Oro&Porpora un calciatore della Roma che si è reso protagonista in uno o più derby del passato. Gli altri riconoscimenti della serata saranno:
il premio "Sette Colli Giallorossi", il premio "Curva Sud", il premio "Roma&Lazio" promosso dalla costituenda fondazione Gabriele Sandri, il premio "Romanista vip", il premio "S.P.Q.R. - Impegno per Roma" e il premio "Voce Giallorossa" promosso dal sito vocegiallorossa.it.
Non mancheranno ospiti e gradite sorprese, tra cui la presenza di rappresentanti della Rugby Roma, la presentazione del nuovo spettacolo teatrale di Francesca Draghetti (Premiata Ditta) "Un Natale rosso Sherlock", la presentazione del libro "Cuori Tifosi" di Maurizio Martucci e la presenza delle bellissime "Oro&Porporine", le ragazze copertina di Oro&Porpora.
I nomi dei premiati verranno annunciati alla stampa il prossimo 28 ottobre, ore 18, presso lo studio "ProdAction" (Via delle Coppelle 3) in occasione dell'evento "Tinte Oro&Porpora", un'esposizione di quadri raffiguranti calciatori della Roma e coreografie storiche della Curva Sud, realizzati da Lara Lazzari.
05-11-2010 DUCATI CAFFè
Fabrizio Pacifici - 339.3616167 - info@eventiroma.com
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sabato 30 ottobre 2010
ROCHE BOBOIS INCONTRA JEAN-PAUL GAULTIER
Roche Bobois incontra Jean-Paul Gaultier …e lo spirito francese esplode a Roma.
Dall'incontro tra Roche Bobois e Jean-Paul Gaultier nasce una nuova linea living, esclusiva, innovativa, evocativa dei valori dei due importanti marchi made in France.
Dopo le collaborazioni con Kenzo, Missoni e Ungaro, Roche Bobois consolida il binomio moda e arredamento siglando l'accordo in esclusiva con uno tra i più grandi stilisti francesi, l'enfant terrible Jean Paul Gaultier. Un legame profondo dettato da creatività, estetica, audacia, energia e savoir-faire.
Moda e design, due mondi diversi, uniti da un meccanismo creativo simile, che Jean Paul Gaultier spiega così: “In un abito è essenziale potersi muovere, un divano deve essere comodo per potersi sedere. E poi c'è l'elemento comune che è molto importante: il tessuto. Mi piace vestire le case, quasi come vestire le donne, trovo che sia un mezzo per entrare nell'universo intimo delle persone…”
Una collaborazione per celebrare un importante traguardo: cinquant'anni Roche Bobois, all'insegna della creazione e dello sviluppo internazionale di uno dei pochi marchi che, nel mercato del mobile, è riuscito ad imporsi su scala mondiale, creando un vero e proprio stile di vita.
Un party esclusivo presso il flagship di Prati Fiscali per presentare la linea nata dall'estro dello stilista, che vedrà la partecipazione di tanti importanti ospiti del mondo dello spettacolo, dell'imprenditoria e del giornalismo. Tra musica, un'elegante cena a buffet e le spettacolari performance di artisti, verrà presentata, per la prima volta in Italia, l'intera collezione: il divano Mah-Jong e alcuni mobili, tra cui la riedizione della poltrona Ben Hur, lo specchio Diable, bauli in edizione limitata (250 esemplari) ed il letto. Infine, l'Armadio Paravento anch'esso prodotto in edizione limitata (250 esemplari).
L'evento sarà anche l'occasione per presentare alla stampa il libro edito in occasione dei 50 anni del marchio Roche Bobois, di cui alcune copie saranno presenti ad uso esclusivo di consultazione.
Una serata delle grandi occasioni, tra cui la ricorrenza del secondo anniversario del punto vendita. Una storia breve ma intensa… di grande successo.
LA STORIA
Roche Bobois compie cinquant'anni. Un design unico ed esclusivo, nato nel 1960 dalla comune passione per i mobili contemporanei delle famiglie Roche e Chouchan: due realtà che, in occasione del Salone del Mobile di Copenhagen, decidono di fondersi in un unico marchio con l'idea di importare mobili scandinavi. Nasce così Roche Bobois (Bobois dal nome di negozio di arredamento di proprietà dei Chouchan, ‘Au Beau Bois', poi divenuto Bobois). Già agli inizi degli anni '70, Roche Bobois si impone come leader di mercato nel settore dei divani, divenuti gli elementi chiave dello spazio abitato. Modulabili, adattabili, dotati di tessuti esclusivi e, per la prima volta, in pelle, i divani firmati Roche Bobois si distinguono per qualità e design. Nei decenni successivi, l'offerta si amplia fino a dare forma all'attuale tripartizione dell'universo Roche Bobois: accanto alla collezione Les Contemporains (di cui i divani sono il nucleo centrale), compaiono le collezioni Les Provinciales (reinterpretazione del mobile tradizionale francese) e Les Voyages (divani, mobili e complementi ispirati a culture lontane).
Roche Bobois rappresenta uno dei pochi marchi che, nel mercato del mobile, è riuscito ad imporsi su scala mondiale, creando un vero e proprio stile di vita. Oggi, la Maison francese è presente in 40 paesi del mondo con oltre 240 negozi: una rete internazionale in continuo sviluppo, che vanta una posizione di nicchia nell'edizione e distribuzione mirata di mobili di alta gamma. Mobili responsabili, che cercano, giorno per giorno, di ridurre l'impatto sull'ambiente: dal 2006, con la collezione Legend, Roche Bobois si impegna costantemente a mantenere un approccio eco-compatibile, adottando un rigoroso senso di responsabilità.
Cinquant'anni all'insegna della collaborazione con i grandi protagonisti del design: già negli anni '60, la Maison si avvale del talento di nomi come Pierre Paulin, Marc Berthier e Olivier Morgue e continua, nel tempo, a circondarsi dei creatori e degli architetti europei di maggior talento, editando le loro creazioni. Negli anni '70, Hans Hopfer disegna per la Maison il divano Mah-Jong, modello ad elementi componibili con sedute a raso terra, ancora oggi icona per eccellenza delle collezioni Roche Bobois. Tra i suoi attuali designers compaiono: René Bouchara, Philippe Bouix, Christophe Delcourt, Luigi Gorgoni, Sacha Lakic, Cédric Ragot, Daniel Rode, Stéphane Lebrun, Paola Navone, Roberto Tapinassi & Maurizio Manzoni, Sophie Larger e Carlo Zerbaro.
Lunedì 8 Novembre 2010 Ore 20,00
Roche Bobois Prati Fiscali Via dei Prati Fiscali, 216 - Roma
Per informazioni: roche-bobois.com
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Dall'incontro tra Roche Bobois e Jean-Paul Gaultier nasce una nuova linea living, esclusiva, innovativa, evocativa dei valori dei due importanti marchi made in France.
Dopo le collaborazioni con Kenzo, Missoni e Ungaro, Roche Bobois consolida il binomio moda e arredamento siglando l'accordo in esclusiva con uno tra i più grandi stilisti francesi, l'enfant terrible Jean Paul Gaultier. Un legame profondo dettato da creatività, estetica, audacia, energia e savoir-faire.
Moda e design, due mondi diversi, uniti da un meccanismo creativo simile, che Jean Paul Gaultier spiega così: “In un abito è essenziale potersi muovere, un divano deve essere comodo per potersi sedere. E poi c'è l'elemento comune che è molto importante: il tessuto. Mi piace vestire le case, quasi come vestire le donne, trovo che sia un mezzo per entrare nell'universo intimo delle persone…”
Una collaborazione per celebrare un importante traguardo: cinquant'anni Roche Bobois, all'insegna della creazione e dello sviluppo internazionale di uno dei pochi marchi che, nel mercato del mobile, è riuscito ad imporsi su scala mondiale, creando un vero e proprio stile di vita.
Un party esclusivo presso il flagship di Prati Fiscali per presentare la linea nata dall'estro dello stilista, che vedrà la partecipazione di tanti importanti ospiti del mondo dello spettacolo, dell'imprenditoria e del giornalismo. Tra musica, un'elegante cena a buffet e le spettacolari performance di artisti, verrà presentata, per la prima volta in Italia, l'intera collezione: il divano Mah-Jong e alcuni mobili, tra cui la riedizione della poltrona Ben Hur, lo specchio Diable, bauli in edizione limitata (250 esemplari) ed il letto. Infine, l'Armadio Paravento anch'esso prodotto in edizione limitata (250 esemplari).
L'evento sarà anche l'occasione per presentare alla stampa il libro edito in occasione dei 50 anni del marchio Roche Bobois, di cui alcune copie saranno presenti ad uso esclusivo di consultazione.
Una serata delle grandi occasioni, tra cui la ricorrenza del secondo anniversario del punto vendita. Una storia breve ma intensa… di grande successo.
LA STORIA
Roche Bobois compie cinquant'anni. Un design unico ed esclusivo, nato nel 1960 dalla comune passione per i mobili contemporanei delle famiglie Roche e Chouchan: due realtà che, in occasione del Salone del Mobile di Copenhagen, decidono di fondersi in un unico marchio con l'idea di importare mobili scandinavi. Nasce così Roche Bobois (Bobois dal nome di negozio di arredamento di proprietà dei Chouchan, ‘Au Beau Bois', poi divenuto Bobois). Già agli inizi degli anni '70, Roche Bobois si impone come leader di mercato nel settore dei divani, divenuti gli elementi chiave dello spazio abitato. Modulabili, adattabili, dotati di tessuti esclusivi e, per la prima volta, in pelle, i divani firmati Roche Bobois si distinguono per qualità e design. Nei decenni successivi, l'offerta si amplia fino a dare forma all'attuale tripartizione dell'universo Roche Bobois: accanto alla collezione Les Contemporains (di cui i divani sono il nucleo centrale), compaiono le collezioni Les Provinciales (reinterpretazione del mobile tradizionale francese) e Les Voyages (divani, mobili e complementi ispirati a culture lontane).
Roche Bobois rappresenta uno dei pochi marchi che, nel mercato del mobile, è riuscito ad imporsi su scala mondiale, creando un vero e proprio stile di vita. Oggi, la Maison francese è presente in 40 paesi del mondo con oltre 240 negozi: una rete internazionale in continuo sviluppo, che vanta una posizione di nicchia nell'edizione e distribuzione mirata di mobili di alta gamma. Mobili responsabili, che cercano, giorno per giorno, di ridurre l'impatto sull'ambiente: dal 2006, con la collezione Legend, Roche Bobois si impegna costantemente a mantenere un approccio eco-compatibile, adottando un rigoroso senso di responsabilità.
Cinquant'anni all'insegna della collaborazione con i grandi protagonisti del design: già negli anni '60, la Maison si avvale del talento di nomi come Pierre Paulin, Marc Berthier e Olivier Morgue e continua, nel tempo, a circondarsi dei creatori e degli architetti europei di maggior talento, editando le loro creazioni. Negli anni '70, Hans Hopfer disegna per la Maison il divano Mah-Jong, modello ad elementi componibili con sedute a raso terra, ancora oggi icona per eccellenza delle collezioni Roche Bobois. Tra i suoi attuali designers compaiono: René Bouchara, Philippe Bouix, Christophe Delcourt, Luigi Gorgoni, Sacha Lakic, Cédric Ragot, Daniel Rode, Stéphane Lebrun, Paola Navone, Roberto Tapinassi & Maurizio Manzoni, Sophie Larger e Carlo Zerbaro.
Lunedì 8 Novembre 2010 Ore 20,00
Roche Bobois Prati Fiscali Via dei Prati Fiscali, 216 - Roma
Per informazioni: roche-bobois.com
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venerdì 29 ottobre 2010
LACOSTE "BLEU, BLANC, ROUGE" SNEAKERS COLLECTION
Collezione patriottica proposta da Lacoste per l’autunno inverno 2010/11 che si ispira alla bandiera francese. La linea “Bleu, Blanc e Rouge” comprende la high-top sneaker dalle linee semplici e pulite con occhielli in tinta e l’immancabile coccodrillo stampato sulla linguetta.
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VESPA x ADIDAS AUTUNNO 2010
Continua la collaborazione tra Adidas Originals e il leggendario marchio Vespa. Per l’autunno 2010 sono proposte due nuove versioni di sneakers: il modello PX low con tomaia in pelle nera e rifiniture in marrone e PX Mid in blue con dettagli in bianco a contrasto. Linee semplici e pulite per le sneakers ora disponibili presso selezionati rivenditori Adidas Originals.
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CHURCH'S ANTEPRIMA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2011
Nella gallery vi mostriamo in anteprima la collezione uomo Church's per la prossima primavera/estate 2011. Calzature di classe prodotte da sapienti artigiani utilizzando i migliori materiali. La linea comprende scarpe eleganti stringate o con fibbie caratterizzate da tomaie in pelle liscia o con motivi a coda di rondine e modelli più casual in vari pellami e tonalità con suola di para.
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HALLOWEEN ALL'ACQUARIO ROMANO
Tra sacro e profano
"Tra Sacro e Profano", una serata speciale, magica, misteriosa che vuole far rivivere i due aspetti caratteristici di una delle feste più amate d’oltreoceano, giunta da qualche anno anche in Italia. Il 31 ottobre la sacralità della festa di Ognissanti si fonde con l’aspetto ludico legato al travestimento.
Il sacro e il profano sono due aspetti di una festa che affonda le sue origini indietro nel tempo, che rivivono in una delle location storiche della città eterna, l’Acquario Romano, che per la prima volta si apre al pubblico per accoglierlo nei suoi incantevoli e maestosi spazi.
Sacro e profano non solo nel nome, ma nel concept dell’intera serata. Questo dualismo verrà declinato infatti in ogni aspetto: negli arredi, nelle decorazioni, negli abiti del pubblico presente.
La serata si articolerà in due momenti, il primo, con inizio alle 18,30, dedicato al sacro, vedrà sul palco i maestri Marco Cellin Stain (Direttore d’orchestra – Flautista), Stelvio Cipriani (Pianista, compositore delle musiche Omonimo Veneziano), Elena Matteucci (Pianista, Docente della cattedra di Pianoforte all’università dell’Aquila), che eseguiranno dal vivo un repertorio di musica classica, non senza brevi accenni ad alcune delle colonne sonore più belle di celebri film americani. A dare il benvenuto agli ospiti sarà la giornalista RAI Josephine Alessio.
Dalle 23,30 in poi la location si trasforma, le luci si abbassano, i corpi si scatenano al ritmo della musica incalzante, quella della consolle con la DJ Mariven e, direttamente da RDS, Francesco Pasquali, che insieme animeranno la notte profana, fino alle prime luci dell’alba.
Sacro e profano… e tu da che parte stai?
ORARI E INGRESSI IN LISTA:
Dalle ore 22.30 alle ore 01.00
Ingresso alla serata Uomo e Donna 20 € (con Drink)
Ingresso con prive tavoli a partire da 600 Euro per un massimo di 15 persone al tavolo.
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HALLOWEEN PARTY DA BRIVIDI AL PEPATO
Festa di Halloween al Pepato dall'aperitivo a notte fonda
Pronti per un nuovo Halloween? il primo degli anni '10 del ventunesimo secolo... nel cuore di Trastevere sarà tutto un bailamme di zucche vuote, maschere e sexy streghette, per una serata di divertimento tipicamente americana.
E quale posto migliore dove festeggiare se non il Pepato? Il cocktail bar più sexy e spudorato di Trastevere dove a partire dall'aperitivo, con buffet self service davvero abbondante, il party proseguirà fino a notte fonda, arricchendosi di minuto in minuto della presenza delle tante studentesse americane della zona pronte ad insegnarvi il vero modo di fare festa nella notte più "spooky" dell'anno.
E' gradito, ma non obbligatorio, mascherarsi... soprattutto se non volete essere gli unici noiosi ad essere vestiti casual.
PEPATO
Via del Politeama, 8 - Roma
info: 0658335254
31 ottobre dalle 20,00
ingresso libero
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Pronti per un nuovo Halloween? il primo degli anni '10 del ventunesimo secolo... nel cuore di Trastevere sarà tutto un bailamme di zucche vuote, maschere e sexy streghette, per una serata di divertimento tipicamente americana.
E quale posto migliore dove festeggiare se non il Pepato? Il cocktail bar più sexy e spudorato di Trastevere dove a partire dall'aperitivo, con buffet self service davvero abbondante, il party proseguirà fino a notte fonda, arricchendosi di minuto in minuto della presenza delle tante studentesse americane della zona pronte ad insegnarvi il vero modo di fare festa nella notte più "spooky" dell'anno.
E' gradito, ma non obbligatorio, mascherarsi... soprattutto se non volete essere gli unici noiosi ad essere vestiti casual.
PEPATO
Via del Politeama, 8 - Roma
info: 0658335254
31 ottobre dalle 20,00
ingresso libero
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HALLOWEEN AL MATE M8 BAR
Halloween Party domenica 31 dalle 19,00 al M8 Mate di Trastevere
Sarà una domenica di follia e brividi, di paura ed emozione, da vivere fino all'ultimo istante con un buon lunedì di riposo per recuperare le energie. Tutta Roma si addobba a festa per quello che è ormai un rito internazionale: Halloween!
Gli unici party originali di Halloween sono quelli dove trovate clientela americana, ovvero i più grandi sostenitori di questa festa, e al M8 Mate Bar saranno sicuramente tanti questa domenica 31 ottobre. Pub cocktail bar nel cuore di Trastevere, esattamente dietro piazza Trilussa, il M8 accoglie gente a tutte le ore della sera e della notte in modo tale che la movida non abbia mai fine... e per il giorno di Halloween si parte dalle 19,00.
Tutti in maschera pronti ad ordinare una fresca HB o un buon cocktail della casa, e girare fra i due ampi piani del locale che saranno agghindati a dovere. Tirate fuori gli scheletri dai vostri armadi perchè la festa sta per cominciare!
M8 MATE BAR
Via Benedetta, 17 - Roma
info: 0658331645
domenica 31 ottobre
dalle 19,00
ingresso libero
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Sarà una domenica di follia e brividi, di paura ed emozione, da vivere fino all'ultimo istante con un buon lunedì di riposo per recuperare le energie. Tutta Roma si addobba a festa per quello che è ormai un rito internazionale: Halloween!
Gli unici party originali di Halloween sono quelli dove trovate clientela americana, ovvero i più grandi sostenitori di questa festa, e al M8 Mate Bar saranno sicuramente tanti questa domenica 31 ottobre. Pub cocktail bar nel cuore di Trastevere, esattamente dietro piazza Trilussa, il M8 accoglie gente a tutte le ore della sera e della notte in modo tale che la movida non abbia mai fine... e per il giorno di Halloween si parte dalle 19,00.
Tutti in maschera pronti ad ordinare una fresca HB o un buon cocktail della casa, e girare fra i due ampi piani del locale che saranno agghindati a dovere. Tirate fuori gli scheletri dai vostri armadi perchè la festa sta per cominciare!
M8 MATE BAR
Via Benedetta, 17 - Roma
info: 0658331645
domenica 31 ottobre
dalle 19,00
ingresso libero
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THE DRUNKEN SHIP HALLOWEEN PARTY
A spooky Sunday of fun at The Drunken Ship with the Halloween Party
A big news for all the Americans in Rome: we've finally found the true Halloween party in town. It takes place at the Drunken Ship, obviously. This Sunday, October 31, a spooky night of fun with lots of specials, cocktails and music.
Wear you best dress because there will be many prizes for the ones that impress most (a bottle of alcohol for the winner). Beer, shots, and a special offer on cocktails: 5 euros for all the ladies, from 9 to 11.
Halloween Party al Drunken Ship questa domenica 31 ottobre; una festa in maschera in puro stile ameriano con tanto divertimento e molte offerte sui drink: cocktail a 5 euro per le ragazze dalle 21 alle 23, pitcher a 11,50 per gli studenti. Premi speciali per le migliori maschere e dj set all night long.
THE DRUNKEN SHIP
Piazza Campo de' Fiori, 20 - Roma
info: 0668300535
October 31 from 8 pm
free entry
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A big news for all the Americans in Rome: we've finally found the true Halloween party in town. It takes place at the Drunken Ship, obviously. This Sunday, October 31, a spooky night of fun with lots of specials, cocktails and music.
Wear you best dress because there will be many prizes for the ones that impress most (a bottle of alcohol for the winner). Beer, shots, and a special offer on cocktails: 5 euros for all the ladies, from 9 to 11.
Halloween Party al Drunken Ship questa domenica 31 ottobre; una festa in maschera in puro stile ameriano con tanto divertimento e molte offerte sui drink: cocktail a 5 euro per le ragazze dalle 21 alle 23, pitcher a 11,50 per gli studenti. Premi speciali per le migliori maschere e dj set all night long.
THE DRUNKEN SHIP
Piazza Campo de' Fiori, 20 - Roma
info: 0668300535
October 31 from 8 pm
free entry
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APERIHALLOCHIC AL DUCATI CAFFE'
Domenica 31 ottobre aperitivo di Halloween:
Halloqueen Non siamo streghe ma danzanti regine!
Venerdì 29 ottobre 2010 ore 23,00 al Ducati Caffè danza, erotismo, comicità portano ancora il nome di Tasha, Tiffany e le Dayama, le favolose Ducati Drag Queen, insieme nel cuore di Roma per regalare agli ospiti una notte delle streghe fuori dall'ordinario.
Per allontanare gli spiriti ed attirar la fortuna, non solo zucche intarsiate ma danze scatenate al ritmo mixato dal DJ Francesco Pasquali, direttamente da RDS.
E al termine le favolose Drag Queen si scateneranno insieme agli ospiti sulle note della musica revival.
Il pre spettacolo sarà l'occasione per gustare le creazioni gastronomiche targate Ducati Caffè, perfetto mix di tradizione e innovazione.
Stile, design, linee essenziali immerse in un'atmosfera calda e familiare, in cui rivive la passione di uno dei marchi più famosi al mondo. L'universo Ducati è sempre a portata di mano, grazie ad un'area shop all'interno del locale. Un emporio di emozioni dove è possibile appagare la propria voglia targata Ducati dalle otto di mattina alle due di notte.
Per Domenica 31 invece l'appuntamento è alle 19.30 per gustare le prelibatezze culinarie targate Ducati Caffè, ascoltare le melodie di Mara Cosenza e ballare, fino alle 2 del mattino, sempre con la musica e l'animazione di RDS.
Consumazione e accesso al buffet 10 euro; privè con servizio al tavolo, una consumazione e buffet 15 euro
L'ingresso è gratuito SENZA l'obbligo della consumazione e, per tutte le maschere, la seconda consumazione è in omaggio!
DUCATI CAFFÈ
Via delle Botteghe Oscure 35
H 19.30
Info: 0668891718 oppure info@ducaticafferoma.com
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Halloqueen Non siamo streghe ma danzanti regine!
Venerdì 29 ottobre 2010 ore 23,00 al Ducati Caffè danza, erotismo, comicità portano ancora il nome di Tasha, Tiffany e le Dayama, le favolose Ducati Drag Queen, insieme nel cuore di Roma per regalare agli ospiti una notte delle streghe fuori dall'ordinario.
Per allontanare gli spiriti ed attirar la fortuna, non solo zucche intarsiate ma danze scatenate al ritmo mixato dal DJ Francesco Pasquali, direttamente da RDS.
E al termine le favolose Drag Queen si scateneranno insieme agli ospiti sulle note della musica revival.
Il pre spettacolo sarà l'occasione per gustare le creazioni gastronomiche targate Ducati Caffè, perfetto mix di tradizione e innovazione.
Stile, design, linee essenziali immerse in un'atmosfera calda e familiare, in cui rivive la passione di uno dei marchi più famosi al mondo. L'universo Ducati è sempre a portata di mano, grazie ad un'area shop all'interno del locale. Un emporio di emozioni dove è possibile appagare la propria voglia targata Ducati dalle otto di mattina alle due di notte.
Per Domenica 31 invece l'appuntamento è alle 19.30 per gustare le prelibatezze culinarie targate Ducati Caffè, ascoltare le melodie di Mara Cosenza e ballare, fino alle 2 del mattino, sempre con la musica e l'animazione di RDS.
Consumazione e accesso al buffet 10 euro; privè con servizio al tavolo, una consumazione e buffet 15 euro
L'ingresso è gratuito SENZA l'obbligo della consumazione e, per tutte le maschere, la seconda consumazione è in omaggio!
DUCATI CAFFÈ
Via delle Botteghe Oscure 35
H 19.30
Info: 0668891718 oppure info@ducaticafferoma.com
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HALLOWEEN MOON PARTY AL LEVEL
Il Level Club ospita una festa di Halloween da ululati alla luna domenica 31
Uno dei club più acclamati del centro di Roma, selezionato quale locale Max in Lounge Summer 2010 dall'affidabile magazine di moda e lifestyle, il Level non poteva mancare all'appello nel giorno di Halloween.
Domenica a partire dalle 21,00 si apriranno le danze di un Halloween Party (preferibilmente mascherato) all'insegna del buonumore, dei cocktail di qualità e della leggerezza di spirito: elementi che sono sempre in primo piano al Level di vicolo del Fico.
Un party intitolato alla Luna che vedrà presenti tanti lupi affamati di divertimento e streghette sexy pronte ad incendiare la pista con i loro incantesimi d'amore. Una delle più valide opzioni per il vostro Halloween 2010.
LEVEL
Vicolo del Fico, 3 - Roma
info: 3392123387
domenica 31 ottobre
inizio ore 21,00
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Uno dei club più acclamati del centro di Roma, selezionato quale locale Max in Lounge Summer 2010 dall'affidabile magazine di moda e lifestyle, il Level non poteva mancare all'appello nel giorno di Halloween.
Domenica a partire dalle 21,00 si apriranno le danze di un Halloween Party (preferibilmente mascherato) all'insegna del buonumore, dei cocktail di qualità e della leggerezza di spirito: elementi che sono sempre in primo piano al Level di vicolo del Fico.
Un party intitolato alla Luna che vedrà presenti tanti lupi affamati di divertimento e streghette sexy pronte ad incendiare la pista con i loro incantesimi d'amore. Una delle più valide opzioni per il vostro Halloween 2010.
LEVEL
Vicolo del Fico, 3 - Roma
info: 3392123387
domenica 31 ottobre
inizio ore 21,00
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HALLOWEEN L'EVENTO
L'Evento nel Cuore di Roma: Cena Buffet dalle 20.30 per poi scatenarci fino a notte fond.Il format è lo Stesso, ormai lo conoscete. E ad H A L L O W E E N .... ci saranno molte, moltissime S O R P R E S E.
INFO E PRENOTAZIONI: Fabrizio Pacifici - 339.3616167 - info@eventiroma.com
GALLERIA Ristorante, in GALLERIA ALBERTO SORDI Ingresso S.Maria in Via - posteriore alla Galleria, opposta a P.zza Colonna
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INFO E PRENOTAZIONI: Fabrizio Pacifici - 339.3616167 - info@eventiroma.com
GALLERIA Ristorante, in GALLERIA ALBERTO SORDI Ingresso S.Maria in Via - posteriore alla Galleria, opposta a P.zza Colonna
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martedì 26 ottobre 2010
LA LEGGE DEL MAGLIONE
Sembravano un reperto da cassapanca. Vecchi bacucchi. Ma i golfoni da pescatore norvegese tornano nei gusti più raffinati. A treccia, disegnati, doppiopetto. Come piacevano a Coco Chanel, che li scoprì a Deauville...
Basta con attillati cashmiretti. E' finito anche l'idillio con i banali sottogiacca girocollo che azzerano il fascino. e per i più fantasiosi sta addirittura tramontando l'eterna intesa con la giacca sportiva, quel routinario capospalla che, benchè diventato agile e trasformista come non mai, sempre capospalla già visto è. Come fanno Sting e David Beckham, quest'anno è meglio che vi prepariate a calarvi nei panni, o meglio nei maglioni, dei taglialegna canadesi, degli intrepidi pescatori di Aran e dei guardaboschi scandinavi. Per intenderci, i capi sferruzzati a mano in grossa lana, tutti trecce, losanghe, rombi e noccioline, talvolta rallegrati da disegni animalier (dal cervo all'orso); e pure i golfoni da fondista anni Cinquanta con il carré lavorato a cristalli di neve, già adottati dall'imprenditore Marco Vittorelli, ultimo accompagnatore di Caroline di Monaco.
E' in arrivo lo stile "omaccione del Nord" arricchito da un tocco fra l'indiano Navajo, l'indio del Perù, il messicano Danny Trejo protagonista dell'omonimo film presentato a Venezia.
Niente di nuovo sotto il sole: se negli anni Venti Coco Chanel cominciò per prima a copiare i golfoni in lana blu dei marinai normanni, via via i designers hanno sempre preso a piene mani nel mondo rusticano; basta pensare a Ralph Lauren. Insomma i rozzi manufatti con cui l'uomo ha sempre sfidato gelo e burrasche, troneggiano in passerella e nelle vetrine.
In realtà non sono proprio gli stessi: nessuno si metterebbe mai i pullover del nonno: pesanti, smisurati, sproporzionati e pizzicosi.
A dispetto delle apparenze , il golfone rustico versione contemporanea è leggero come una piuma (lana mista a cotone o cashmere), di linea calibrata, lunghezza contenuta e proporzioni perfette,
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lunedì 25 ottobre 2010
IL GOA SPEGNE QUINDICI CANDELINE
Il Goa Club è da 15 anni la nostra casa ed uno dei club italiani più famosi nel mondo. Nel corso degli anni il club si è affacciato sulla scena internazionale grazie ad una programmazione attenta alle tendenze artistiche all’avanguardia e ad un atmosfera unica.
Di volta in volta il Goa ha saputo trasformarsi in galleria d’arte, passerella di moda o inusuale palcoscenico teatrale, promuovendo iniziative ed eventi che sono rimasti nella memoria collettiva della città. Ogni anno abbiamo cambiato veste mantenendo sempre intatto lo spirito della ricerca e l’amore per il vecchio artigianato assecondando i mutamenti d’animo del locale. Dalla casa di un lord inglese in India del 1996, al minimal asiatico del 2002, dal viola acceso del 2005, fino a quest’anno durante il quale il Goa diventerà il tempio dei grandi della musica classica. Da Bach a Beethoven il locale diventerà un museo fatto di cornici, quadri d’epoca, specchi e busti di grandi musicisti. Il Goa è da sempre attento ai materiali, resine, ferro battuto, grande scelta di sedute, tavoli fatti a mano, lampade, tutto comprato in giro per il mondo. Oltre a questo non mancherà l’ennesima rivisitazione di Ganesh, fin dal principio simbolo di questo club. Quindici anni non passano per caso. Mode, cambiamenti e generazioni si sono alternate in un flusso continuo di energia e musica. Il Goa ha ospitato l’arte nelle sue varie sfaccettature: fotografia, video, teatro, pittura, perfomance, allestimenti, travestimenti. Le serate di quest’anno daranno spazio ai classici giovedì targati Goa Ultrabeat, i venerdì di Anarchy in the Club, Nofuture, e il debutto della serata Dissonanze e Anarchy live. Il primo e terzo sabato del mese sarà Nozoo, serata curata da Claudio Coccoluto, a fare da padrone di casa, mentre il secondo ed il quarto sabato saranno targati “Gorgeus” con i ragazzi del gay village. Due domeniche al mese continuerà la tradizione degli aftertea dalle 18 in poi e l’ultima domenica di ogni mese sarà Venus serata per sole donne. Le celebrazioni ufficiali dei 15 anni del Goa vedranno in rassegna one night dedicate a vecchie serate del passato che hanno contribuito a fare grande questo Club: House in motion, From classics On, Dlite, Rassegna Modula. Inoltre faremo 15 eventi gratuiti dedicati agli amici ed ai collaboratori che ci hanno accompagnato in questi anni.
GOA (VIA LIBETTA, 13), 30/9,
ORE 23.00, INFO: 06/5748277
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Di volta in volta il Goa ha saputo trasformarsi in galleria d’arte, passerella di moda o inusuale palcoscenico teatrale, promuovendo iniziative ed eventi che sono rimasti nella memoria collettiva della città. Ogni anno abbiamo cambiato veste mantenendo sempre intatto lo spirito della ricerca e l’amore per il vecchio artigianato assecondando i mutamenti d’animo del locale. Dalla casa di un lord inglese in India del 1996, al minimal asiatico del 2002, dal viola acceso del 2005, fino a quest’anno durante il quale il Goa diventerà il tempio dei grandi della musica classica. Da Bach a Beethoven il locale diventerà un museo fatto di cornici, quadri d’epoca, specchi e busti di grandi musicisti. Il Goa è da sempre attento ai materiali, resine, ferro battuto, grande scelta di sedute, tavoli fatti a mano, lampade, tutto comprato in giro per il mondo. Oltre a questo non mancherà l’ennesima rivisitazione di Ganesh, fin dal principio simbolo di questo club. Quindici anni non passano per caso. Mode, cambiamenti e generazioni si sono alternate in un flusso continuo di energia e musica. Il Goa ha ospitato l’arte nelle sue varie sfaccettature: fotografia, video, teatro, pittura, perfomance, allestimenti, travestimenti. Le serate di quest’anno daranno spazio ai classici giovedì targati Goa Ultrabeat, i venerdì di Anarchy in the Club, Nofuture, e il debutto della serata Dissonanze e Anarchy live. Il primo e terzo sabato del mese sarà Nozoo, serata curata da Claudio Coccoluto, a fare da padrone di casa, mentre il secondo ed il quarto sabato saranno targati “Gorgeus” con i ragazzi del gay village. Due domeniche al mese continuerà la tradizione degli aftertea dalle 18 in poi e l’ultima domenica di ogni mese sarà Venus serata per sole donne. Le celebrazioni ufficiali dei 15 anni del Goa vedranno in rassegna one night dedicate a vecchie serate del passato che hanno contribuito a fare grande questo Club: House in motion, From classics On, Dlite, Rassegna Modula. Inoltre faremo 15 eventi gratuiti dedicati agli amici ed ai collaboratori che ci hanno accompagnato in questi anni.
GOA (VIA LIBETTA, 13), 30/9,
ORE 23.00, INFO: 06/5748277
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CAFFE' LETTERARIO, UNA NUOVA STAGIONE DI EVENTI
Con l’autunno torna a far parlare di sé uno degli spazi culturali più
famosi della capitale, Il caffè letterario. Riapre la Biblioteca comunale, la libreria e riprendono gli appuntamenti con le mostre d’arte e design, gli eventi editoriali, presentazione di libri, i dibattiti, i live musicali e gli aperitivi.
Durante la settimana si alterneranno nella fase serale, le esibizioni degli allievi di varie scuole di musica, spettacoli d’intrattenimento d’arte varia, aperitivi bio e di scambio culturali, degustazioni e percorsi enogastronomici a cura di note case vinicole e corsi di degustazione del caffè e di suoi abbinamenti.A grande richiesta torna anche il mercatino del vintage, l’appuntamento nel XI Municipio che ogni ultima domenica del mese dalle 11.30 di mattina, attira appassionati e curiosi da Roma e non solo. Le novità: con la nuova stagione più spazio alla musica e ai giovani talenti con il KantaCaffè, un vero e proprio show musicale che ogni Giovedì sera a partire dal 7 ottobre unirà dilettanti e professionisti sul palco del Caffè, in attesa del nuovo talento 2011. Ogni ultima domenica del mese assieme al Mercatino del Vintage ci sarà il SundayBrunch del Cuoco Met. Chiude il cerchio delle novità il grande Apertivo della domenica sera “LoveLight”, un appuntamento dedicato a chi ha voglia di ritrovarsi con amici e conoscenti o fare nuovi incontri in un’atmosfera lounge unica nel suo genere. Il Caffè Letterario di Roma è un contenitore di idee, di incontri e di creatività.
CAFFE’ LETTERARIO
(VIA OSTIENSE, 95), 26/9, ORE 11.30
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sabato 23 ottobre 2010
L'ULTIMO FICO
E' quello d'autunno, si chiama cimarolo e, in quanto più raro, farà la gioia dei "drogati" di questa antichissima prelibatezza. Si abbina a dolci, carni, formaggi.
Insomma è un frutto quasi per ogni stagione (si gusta anche secco).
Una raccomandazione dall'esperto: mangiate anche la buccia, è ottima
Conosco gente che non ama i cavoli, ma anche persone cui non piacciono le patate e persino i pomodori. Però tutti, ma proprio tutti quelli che frequento gradiscono i fichi. E' sempre arduo capire il perchè dei gusti in cucina. Certo, sono buonissimi, ma al di là del loro sapore credo che siano apprezzati perchè sono un ingrediente millenario, che conosciamo da sempre e fanno proprio parte del nostro dna.
Già i greci ne erano ghiotti, ne siamo certi. Mentre Socrate, Platone e Aristotele stabilivano con i loro allievi i nostri canoni filosofici, si nutrivano di pane olive e i fichi, gli ultimi, più che altro, per gola.
Intanto presentiamoli. Sono un frutto di origine asiatica con buccia verde o giallo-verdastra (fico bianco) oppure rosso-violetto o viola-nerastro (fico nero). A seconda del periodo di maturazione si distinguono fichi "fioroni" (giugno) Fichi veri o "forniti" (agosto-settembre) sono quelli che si producono in maggiore quantità, e "cimaroli (settembre-ottobre) più rari rispetto ai precedenti ma per questo ancora più gustosi. Sono tutto polpa tenera e dall'elevato contenuto zuccherino. Possono essere a buccia spessa o sottile, questi ultimi sono più dolci, e in genere, più graditi.
Una raccomandazione eliminate solo il picciolo. Mangiate anche la buccia che è buonissima e ricca di sali minerali.
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venerdì 22 ottobre 2010
LE NOVITA' IN CASA ZTL
Opening serial dal giovedì alla domenica
Con l'autunno riprende la stagione della movida nei locali del centro, meglio ancora se a due passi da piazza Venezia e Fontana di Trevi come lo Ztl.
Dal 2 ottobre il programma torna a prevedere eventi serali dal giovedì alla domenica, con un'offerta quanto mai ampia e variegata. Ecco, in sintesi, le proposte di Ztl:
Giovedì - Serata Pianobar
Aperitivo: 10 € con Drink & Buffet
Ristorante alla carta oppure Menù 2night: Antipasto, Primo, Secondo, Dolce, Acqua. Vini esclusi (25 €)
Venerdì - Serata Cabaret
Aperitivo con Cabaret: 15 € con Drink & Buffet
Ristorante alla carta oppure Menù 2night: Antipasto, Primo, Secondo, Dolce, Acqua. Vini esclusi (30 €). Spettacolo dei migliori Cabarettisti del panorama Romano ed a seguire Dj set con musica Commerciale, House, Revival 70-80-90, Black...
Sabato – Serata Discobar
Aperitivo: 10 € con Drink & Buffet
Ristorante alla carta oppure Menù 2night: Antipasto, Primo, Secondo, Dolce, Acqua. Vini esclusi (30 €). A seguire Dj set con musica Commerciale, House, Revival 70-80-90, Black...
Domenica – Happy-hour con Dj Set
Aperitivo con Dj-set: Lounge e Commerciale, House, Revival 70-80-90, Black…
Aperitivo: 10 € con Drink & Buffet e possibilità di prenotazione tavolo
ZTL
via di Santa Eufemia, 8 (piazza Venezia)
dalle ore 19 info 0669942041
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Con l'autunno riprende la stagione della movida nei locali del centro, meglio ancora se a due passi da piazza Venezia e Fontana di Trevi come lo Ztl.
Dal 2 ottobre il programma torna a prevedere eventi serali dal giovedì alla domenica, con un'offerta quanto mai ampia e variegata. Ecco, in sintesi, le proposte di Ztl:
Giovedì - Serata Pianobar
Aperitivo: 10 € con Drink & Buffet
Ristorante alla carta oppure Menù 2night: Antipasto, Primo, Secondo, Dolce, Acqua. Vini esclusi (25 €)
Venerdì - Serata Cabaret
Aperitivo con Cabaret: 15 € con Drink & Buffet
Ristorante alla carta oppure Menù 2night: Antipasto, Primo, Secondo, Dolce, Acqua. Vini esclusi (30 €). Spettacolo dei migliori Cabarettisti del panorama Romano ed a seguire Dj set con musica Commerciale, House, Revival 70-80-90, Black...
Sabato – Serata Discobar
Aperitivo: 10 € con Drink & Buffet
Ristorante alla carta oppure Menù 2night: Antipasto, Primo, Secondo, Dolce, Acqua. Vini esclusi (30 €). A seguire Dj set con musica Commerciale, House, Revival 70-80-90, Black...
Domenica – Happy-hour con Dj Set
Aperitivo con Dj-set: Lounge e Commerciale, House, Revival 70-80-90, Black…
Aperitivo: 10 € con Drink & Buffet e possibilità di prenotazione tavolo
ZTL
via di Santa Eufemia, 8 (piazza Venezia)
dalle ore 19 info 0669942041
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I MILLE COCKTAIL DEL BEIGE
Dal martedì alla domenica sera
La recente apertura del Beige ha messo in mostra un locale nuovo ed ancora più accattivante, il restyling delle sale ha reso, ancor di più, il cocktail bar una delle mete più gettonate di Trastevere, da sempre quartiere della movida serale.
Colori nuovi e luci diverse per mettere in mostra uno spazio elegante e moderno, perfetto per un aperitivo in compagnia, un drink con la dolce metà o uno dei meravigliosi cocktail dell'american bar tra amici e i tanti stranieri di passaggio.
Proprio l'american bar è un asso nella manica del Beige. Bar-tender professionisti e personale altamente qualificato garantiscono il meglio nel beveraggi: che sia un monito, un americano, un negroni, un Black Russian, un Long Island Ice Tea o qualsiasi altra richiesta, la qualità del cocktail è sempre elevatissima…provare per credere!
BEIGE
via del Politeama, 13/14 dalle ore 19
lunedì chiuso info 3934646344
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La recente apertura del Beige ha messo in mostra un locale nuovo ed ancora più accattivante, il restyling delle sale ha reso, ancor di più, il cocktail bar una delle mete più gettonate di Trastevere, da sempre quartiere della movida serale.
Colori nuovi e luci diverse per mettere in mostra uno spazio elegante e moderno, perfetto per un aperitivo in compagnia, un drink con la dolce metà o uno dei meravigliosi cocktail dell'american bar tra amici e i tanti stranieri di passaggio.
Proprio l'american bar è un asso nella manica del Beige. Bar-tender professionisti e personale altamente qualificato garantiscono il meglio nel beveraggi: che sia un monito, un americano, un negroni, un Black Russian, un Long Island Ice Tea o qualsiasi altra richiesta, la qualità del cocktail è sempre elevatissima…provare per credere!
BEIGE
via del Politeama, 13/14 dalle ore 19
lunedì chiuso info 3934646344
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giovedì 21 ottobre 2010
ROMA FESTEGGIA LA DANZA DEL'900
Viaggio nella danza del XX secolo attraverso i grandi coreografi e i loro lavori. Oggi di diritto classici di repertorio, come il Lago dei cigni.
L'evento vede protagonista Eleonora Abbagnato con le star di compagnie internazionali come Limòn e Martha Graham Dance Company o il New York City Ballet. Appuntamento domani sera alle 20.30 (replica sabato 23) all' Auditorium Concilazione di Roma; due serate a scopo benefico pro Bambino Gesù Associazione, nell'ambito della quinta edizione di Tersicore. Nuovi spazi per la danza. Prestigiosa la locandina: da La Pavana Del Moro di Limòn a Le Jeune Homme de la Mort di Petit interpretato per la prima volta in Italia da Abbagnato. Oltre a questo titolo, l'etoile danzerà Prélude di Bombana. Costumi di Scervino e Benjamin Pech, stella dell'Opéra di Parigi
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mercoledì 20 ottobre 2010
APERITIVO FULL MOON PARTY AL BALI
Aperitivo indonesiano a buffet al cocktail bar asiatico di Trastevere
Specialità indonesiane e thailandesi in un locale dall'atmosfera fortemente caratteristica che riporta alla mente ristoranti e cocktail bar del sud-est asiatico, il Bali ospita venerdì 22 un aperitivo a buffet da ululati alla luna piena.
Un Full Moon Party con ampio buffet e drink di qualità, spettacoli di danza tradizionale e una riffa organizzata da Sogno Creativo (negozio di oggettistica e mobili artigianali etnici sito a zona Marconi http://www.sognocreativo.it). Venerdì 22 al Bali: un evento a numero chiuso con ingresso a 10 euro (drink+buffet, 13 euro per il tavolo con gadget e finger food speciali).
Il buffet vi permetterà di assaggiare le tante specialità presenti nel menu: dai Berghedel (frittelle di mais) al Goi (insalata vietnamita con cavoli lisci, germogli di soya, lime fresco e foglie di lime fresco), dall'Acer (verdura indonesiana in salamoia) alla Tempura di champignon con semi di coriandolo, e anche riso e pasta thailandesi.
BALI
Via del Mattonato, 29 - Roma
info: 065896089/3475704250
venerdì 22 ottobre
dalle 20,00
ingresso drink e buffet 10 euro
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Specialità indonesiane e thailandesi in un locale dall'atmosfera fortemente caratteristica che riporta alla mente ristoranti e cocktail bar del sud-est asiatico, il Bali ospita venerdì 22 un aperitivo a buffet da ululati alla luna piena.
Un Full Moon Party con ampio buffet e drink di qualità, spettacoli di danza tradizionale e una riffa organizzata da Sogno Creativo (negozio di oggettistica e mobili artigianali etnici sito a zona Marconi http://www.sognocreativo.it). Venerdì 22 al Bali: un evento a numero chiuso con ingresso a 10 euro (drink+buffet, 13 euro per il tavolo con gadget e finger food speciali).
Il buffet vi permetterà di assaggiare le tante specialità presenti nel menu: dai Berghedel (frittelle di mais) al Goi (insalata vietnamita con cavoli lisci, germogli di soya, lime fresco e foglie di lime fresco), dall'Acer (verdura indonesiana in salamoia) alla Tempura di champignon con semi di coriandolo, e anche riso e pasta thailandesi.
BALI
Via del Mattonato, 29 - Roma
info: 065896089/3475704250
venerdì 22 ottobre
dalle 20,00
ingresso drink e buffet 10 euro
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VILLA ADRIANA, UNA STORIA MAI FINITA
Villa Adriana rivive i fasti imperiali grazie al ritorno delle più importanti sculture antiche, scavate a più riprese nell'area della Villa e finite nei secoli ad arricchire i maggiori musei italiani ed europei.
Il capolavoro in mostra è senza dubbio il Fauno ebbro in marmo rosso rinvenuto nel 1763 e diventato fulcro del Museo Capitolino.
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SULLE GINOCCHIA DEL MIO CUORE. KLEIST INCONTRA GOETHE
In vita non si incontrarono mai. Oggi invecem con questa mostra i due grandi poeti H. von Kleist e J.W. Goethe si imbattono per la prima volta l'uno nell'altro.
La prima parte della mostra racconta la vita di Heinrich vonKleist, la seconda ripercorre il rapporto intellettuale tra i due.
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La prima parte della mostra racconta la vita di Heinrich vonKleist, la seconda ripercorre il rapporto intellettuale tra i due.
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A LEZIONE DI ENOLOGIA
Si ingrossa di anno in anno. E'l'esercito degli appassionati, di ogni età e ceto sociale, che in autunno compie il grande passo di iscriversi ad un corso di conoscenza e degustazione del vino.
Per un vero diploma l’Associazione Italiana Sommelier Roma organizza ogni anno il corso di qualificazione per sommelier presso l’Hotel Rome Cavalieri. Corsi di formazione sul vino li organizzano anche la Fisar, l’Associazione Romana Sommelier e la condotta romana di Slow Food.
Lezioni in italiano, in inglese, di approfondimento su vini italiani o francesi, e anche la possibilità di corsi su misura di mezza giornata all’International Wine Academy of Roma con vista su piazza di Spagna. Corsi di iniziazione, avanzati di degustazione o tematici su specifici vitigni alle scuole Gambero Rosso alla città del Gusto. Lezioni sul vino tenute da noti giornalisti del settore nella splendida enoteca Costantini e all’Associazione Atheneum-L’Ateneo dei sapori.
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PALAZZO BRASCHI, RESTAURI E NOVITA'
Nuova vita per il Museo di Palazzo Braschi. In occasione dei 140 anni di Roma Capitale, è stato riaperto al pubblico il portone monumentale che affaccia su Piazza Navona, rendendo possibile un collegamento diretto tra il Museo e una delle piazze romane più belle.
Con il terzo ingresso il maestoso cortile interno diventa il cuore del rinnovato Museo di Roma, da cui si può godere della magnifica prospettiva della fontana dei Quattro Fiumi di Bernini, punto di fuga unico e spettacolare verso la piazza. i lavori di restauro, realizzati dal Comune di Roma hanno interessato anche gli ampi spazi al pian terreno intorno al cortile che ora ospitano la nuova biglietteria, il bookshop, il Brascafé, la caffetteria del Museo, e due sale per le esposizioni temporanee, il tutto su una pavimentazione grigio chiaro che richiama il sampietrino romano.
Per celebrare l'importante anniversario che ha segnato la storia della città (nel 1870 Roma è stata annessa allo Stato unitario e dopo pochi mesi ne è diventata la Capitale)
presso il Museo si può visitare la mostra "Roma: (quasi) tutti i colori del Risorgimento".
Circa cento opere, tra dipinti, sculture e disegni, illustrano venti anni di storia della città, dalla Repubblica Romana del 1849 alla sconfitta di Garibaldi a Mentana, fino al definitivo crollo del potere temporale della Chiesa con la presa della città da parte dei bersaglieri il 20 settembre 1870.
Piazza di San Pantaleo, 10
info: 060608
Ingresso: euro 6,50 con riduzione 4,50
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Con il terzo ingresso il maestoso cortile interno diventa il cuore del rinnovato Museo di Roma, da cui si può godere della magnifica prospettiva della fontana dei Quattro Fiumi di Bernini, punto di fuga unico e spettacolare verso la piazza. i lavori di restauro, realizzati dal Comune di Roma hanno interessato anche gli ampi spazi al pian terreno intorno al cortile che ora ospitano la nuova biglietteria, il bookshop, il Brascafé, la caffetteria del Museo, e due sale per le esposizioni temporanee, il tutto su una pavimentazione grigio chiaro che richiama il sampietrino romano.
Per celebrare l'importante anniversario che ha segnato la storia della città (nel 1870 Roma è stata annessa allo Stato unitario e dopo pochi mesi ne è diventata la Capitale)
presso il Museo si può visitare la mostra "Roma: (quasi) tutti i colori del Risorgimento".
Circa cento opere, tra dipinti, sculture e disegni, illustrano venti anni di storia della città, dalla Repubblica Romana del 1849 alla sconfitta di Garibaldi a Mentana, fino al definitivo crollo del potere temporale della Chiesa con la presa della città da parte dei bersaglieri il 20 settembre 1870.
Piazza di San Pantaleo, 10
info: 060608
Ingresso: euro 6,50 con riduzione 4,50
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martedì 19 ottobre 2010
AD ALBA PER L'ORO GRIGIO
Dal 9 ottobre al 14 novembre eventi, degustazioni, corsi, e l'immancabile mercato: cosa non perdere se si va (e ne vale la pena) alla Fiera del Tartufo bianco nella capitale delle Langhe
Gli amanti del tartufo bianco possono gongolare, se è vero, come dicono gli esperti, che quest'anno ci sarà una stagione eccellente. In quantità, qualità e prezzo. Lo rivelano gli organizzatori della Fiera internazionale del Tartufo bianco d'Alba - dal 9 ottobre al 14 novembre ad Alba (Cn) -, giunta alla sua ottantesima edizione. Un compleanno importante, che la capitale delle Langhe si appresta a festeggiare non senza una punta di orgoglio con un fitto calendario di eventi e iniziative che mettono l'acquolina in bocca ai più golosi, ma che stuzzicano la curiosità di chi oltre al Tuber magnatum Pico (questo il vero nome del pregiatissimo fungo) cerca occasioni di svago o di vita all'aria aperta. Senza dimenticare mostre, rassegne, concerti e convegni.
Come ogni anno, torna il Mercato mondiale del tartufo, ospitato nel cuore di Alba, nello storico Cortile della Maddalena. Un mercato che si tiene ogni sabato e domenica dalle 9 alle 20 sotto il controllo della Commissione Qualità, e garantisce sempre di più il consumatore. Difficile infatti terminare la gita ad Alba senza un tartufo bianco come "souvenir" gastronomico. Ma poiché non tutti sono intenditori di quello che viene anche soprannominato "oro grigio", e le cifre in ballo sono importanti, per evitare acquisti sbagliati entrano in gioco i giudici del tartufo, che con una carta della qualità certificano ogni tartufo venduto nei padiglioni, mentre i sacchetti numerati riconducono all’identità del venditore.
E per chi esperto non è ma vorrebbe diventarlo, ad Alba, nel corso della fiera, sarà possibile sapere tutto sul tartufo frequentando un corso d’assaggio della durata di 4 ore. Un esperto dell’OIAT (Organizzazione Internazionale Assaggiatori di Tartufo) fornirà i necessari rudimenti di micologia e analisi sensoriale agli aspiranti degustatori.
Per chi vuole provare a indossare i panni del "trifolao" anche solo per un giorno, nell'ambito della rassegna c'è la possibilità di provare sul campo l'esperienza emozionante della ricerca - simulata - del tartufo. Un cercatore, accompagnato dall'immancabile cane, condurrà i turisti nel bosco, alla ricerca del prezioso fungo ipogeo, guidato solo dal fiuto dell’animale e dall’intuito maturato in anni di esperienza. La cerca sarà preceduta da un incontro con un esperto che fornirà le indicazioni essenziali per comprendere come, dove e perché nascono i tartufi.
Oltre alle bellezze e alle prelibatezze di Alba, vale la pena andare alla scoperta dei dintorni, e di perdersi tra le magiche colline che in questo periodo si scaldano con le luci e i colori dell'autunno. Ci si può avventurare a piedi, per gli amanti del trekking, sperimentando il neonato Sentiero del tartufo, pensato per escursioni autonome lungo le piste ombrose dei trifolao, che risalgono lungo le vigne aggrappate ai terreni sabbiosi tipici del Roero. I meno allenati possono optare per un giro in scooter o in Vespa (a noleggio) tra dolci declivi puntellati da strade di campagna, vigneti, antiche rocche e suggestivi casolari. Chi infine cerca un'esperienza insolita, può provare un adrenalinico volo in mongolfiera, sopra borghi d'altri tempi e spettacolari colline, quelle delle Langhe e del Roero che dall'alto si stagliano in tutta la loro strepitosa bellezza.
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UDINE , TRA TIEPOLO E TAJUT
Piazze accoglienti ed eleganti palazzi in stile veneziano e liberty. E il Museo etnografico che riapre i battenti. Non solo arte, storia e tradizione, ma anche tajut e splendide osterie.
Ospitale e a misura d'uomo, Udine è una città dai trascorsi gloriosi. Ogni passo nelle viuzze del centro ci ricorda i fasti di un tempo. Passeggiando immersi nell'eleganza veneziana di Piazza della Libertà, tra la Loggia del Lionello e il Porticato di San Giovanni, non si può non pensare alla ricchezza del suo patrimonio architettonico. Nel Duomo e nella Galleria d'arte Antica situata nel castello che domina il centro storico si possono ammirare capolavori di Giambattista Tiepolo, uno dei maestri del Settecento europeo che vi ha trascorso uno dei periodi più creativi della sua vita. Ed è proprio in questa atmosfera di cultura mai dimenticata che il Museo etnografico del Friuli , dopo quasi 20 anni, riapre le sue porte il 22 ottobre nella nuova sede presso Palazzo Giacomelli.
Le collezioni presenti nell’esposizione permanente udinese sono costituite da manufatti molto diversi: dalla cultura ergologica e del mondo contadino alla vita domestica popolare e signorile, dall’artigianato alla scienza, dal costume alla moda. Il tutto mettendo in luce i luoghi di notevole interesse dai quali provengono molti degli oggetti raccolti, creando un percorso tra i borghi storici e l’incantevole panorama del territorio friulano.
Distribuito su tre piani il Museo etnografico accoglierà spazi espositivi permanenti e a rotazione. «Il piano terra – spiega la conservatrice Tiziana Ribezzi – è tutto giocato sulla simbologia del fuoco, mentre nei piani superiori i temi portanti sono le tracce del sacro e la cultura del vestire». «Abbiamo cercato di mantere l’organicità tra i piani creando, nello stesso tempo, percorsi trasversali» fa notare il direttore dei civivi musei, Marco Biscione, ricordando che in ogni sala saranno a disposizione i video illustrativi ai quali si aggiungeranno i laboratori per i bambini.
Ma il capoluogo friulano non è solo questo: dimenticate il cliché di Udine vista unicamente solo come un centro la cui anima è legata profondamente al passato. "Città del Tiepolo" o dell'eleganza veneziana sì, ma anche quella del tajut, il buon bicchiere di vino. Un vero rito e fenomeno sociale in cui ci si ritrova in osteria a mangiare, parlare e naturalmente a bere in compagnia. Anche in questo sta il fascino viveur e godereccio della città.
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Ospitale e a misura d'uomo, Udine è una città dai trascorsi gloriosi. Ogni passo nelle viuzze del centro ci ricorda i fasti di un tempo. Passeggiando immersi nell'eleganza veneziana di Piazza della Libertà, tra la Loggia del Lionello e il Porticato di San Giovanni, non si può non pensare alla ricchezza del suo patrimonio architettonico. Nel Duomo e nella Galleria d'arte Antica situata nel castello che domina il centro storico si possono ammirare capolavori di Giambattista Tiepolo, uno dei maestri del Settecento europeo che vi ha trascorso uno dei periodi più creativi della sua vita. Ed è proprio in questa atmosfera di cultura mai dimenticata che il Museo etnografico del Friuli , dopo quasi 20 anni, riapre le sue porte il 22 ottobre nella nuova sede presso Palazzo Giacomelli.
Le collezioni presenti nell’esposizione permanente udinese sono costituite da manufatti molto diversi: dalla cultura ergologica e del mondo contadino alla vita domestica popolare e signorile, dall’artigianato alla scienza, dal costume alla moda. Il tutto mettendo in luce i luoghi di notevole interesse dai quali provengono molti degli oggetti raccolti, creando un percorso tra i borghi storici e l’incantevole panorama del territorio friulano.
Distribuito su tre piani il Museo etnografico accoglierà spazi espositivi permanenti e a rotazione. «Il piano terra – spiega la conservatrice Tiziana Ribezzi – è tutto giocato sulla simbologia del fuoco, mentre nei piani superiori i temi portanti sono le tracce del sacro e la cultura del vestire». «Abbiamo cercato di mantere l’organicità tra i piani creando, nello stesso tempo, percorsi trasversali» fa notare il direttore dei civivi musei, Marco Biscione, ricordando che in ogni sala saranno a disposizione i video illustrativi ai quali si aggiungeranno i laboratori per i bambini.
Ma il capoluogo friulano non è solo questo: dimenticate il cliché di Udine vista unicamente solo come un centro la cui anima è legata profondamente al passato. "Città del Tiepolo" o dell'eleganza veneziana sì, ma anche quella del tajut, il buon bicchiere di vino. Un vero rito e fenomeno sociale in cui ci si ritrova in osteria a mangiare, parlare e naturalmente a bere in compagnia. Anche in questo sta il fascino viveur e godereccio della città.
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lunedì 18 ottobre 2010
WHITE DEVIL
Tutti i giorni aperitivo e buffet a 5 euro al wine bar della Garbatella
Intimo ed accogliente wine bar situato fra l'Eur e la Garbatella, il White Devil sta conquistando sempre più clientela grazie ad un'offerta molto variegata e all'atmosfera cordiale e serena che si respira nel locale.
Ogni giorno dalle 18,00 scatta l'ora dell'aperitivo: 5 euro per un vino pregiato o un cocktail ben dosato (da provare anche quelli analcolici), da un classico Aperol Spritz alla creazione della casa White Lady, e in aggiunta un buffet servito al tavolo completo di vari assaggi di pasta fredda oltre che degli immancabili stuzzichini.
Due giovedì al mese (7/10 e 21/10) vi aspetta una bella sorpresa chiamata porchetta; direttamente da Ariccia sui tavoli del White Devil per un buffet ancor più sfizioso.
Il White Devil è inoltre un locale ideale per una mangiata o una bevuta "pre-serata" sulla strada dei club dell'Eur.
Via Costantino 24a - Roma info: 065135788
tutti i giorni dalle 18,00 aperitivo e buffet: 5 euro
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Intimo ed accogliente wine bar situato fra l'Eur e la Garbatella, il White Devil sta conquistando sempre più clientela grazie ad un'offerta molto variegata e all'atmosfera cordiale e serena che si respira nel locale.
Ogni giorno dalle 18,00 scatta l'ora dell'aperitivo: 5 euro per un vino pregiato o un cocktail ben dosato (da provare anche quelli analcolici), da un classico Aperol Spritz alla creazione della casa White Lady, e in aggiunta un buffet servito al tavolo completo di vari assaggi di pasta fredda oltre che degli immancabili stuzzichini.
Due giovedì al mese (7/10 e 21/10) vi aspetta una bella sorpresa chiamata porchetta; direttamente da Ariccia sui tavoli del White Devil per un buffet ancor più sfizioso.
Il White Devil è inoltre un locale ideale per una mangiata o una bevuta "pre-serata" sulla strada dei club dell'Eur.
Via Costantino 24a - Roma info: 065135788
tutti i giorni dalle 18,00 aperitivo e buffet: 5 euro
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GOLA
Tutte le sere dall'aperitivo in poi…
Davvero pochi locali possono essere considerati "cocktail-bar" nel senso stretto della parola. Gola è sicuramente uno di questi.
Il piccolo ed accogliente locale situato a pochi metri da piazza Navona, è uno dei migliori indirizzi per chi cerca il drink perfetto o quasi, per gli amanti dei cocktail preparati a regola d'arte, in cui le proporzioni, la scelta degli ingredienti e la presentazione sono sempre al top.
Basta dare un'occhiata alla lista degli alcolici del locale, nella quale la sezione cocktail & long drink occupa una grande parte delle pagine disponibili. In indice tutto il gotta della cockteleria classica, dai frozen agli shakerati, passando per i newyorchesi doc, fino ad alcune ricette della casa, come i 7 peccati capitali, assolutamente squisite, quanto segrete.
via S. Maria dell'Anima, 12
dalle 18 alle 2 info 0668803234
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Davvero pochi locali possono essere considerati "cocktail-bar" nel senso stretto della parola. Gola è sicuramente uno di questi.
Il piccolo ed accogliente locale situato a pochi metri da piazza Navona, è uno dei migliori indirizzi per chi cerca il drink perfetto o quasi, per gli amanti dei cocktail preparati a regola d'arte, in cui le proporzioni, la scelta degli ingredienti e la presentazione sono sempre al top.
Basta dare un'occhiata alla lista degli alcolici del locale, nella quale la sezione cocktail & long drink occupa una grande parte delle pagine disponibili. In indice tutto il gotta della cockteleria classica, dai frozen agli shakerati, passando per i newyorchesi doc, fino ad alcune ricette della casa, come i 7 peccati capitali, assolutamente squisite, quanto segrete.
via S. Maria dell'Anima, 12
dalle 18 alle 2 info 0668803234
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IL QUAGLIARO
Al Quarticciolo tradizione e nuove proposte in un locale "Leggendario"
In Principio era "Er Quajaro", Tiberio er Quajaro, l'oste per antonomasia della ristorazione Romana; da tutta la città accorrevano al Quarticciolo i suoi adepti, pronti a viaggi estenuanti pur di assaporare le deliziose quagliette, i primi piatti e le leggendarie ciriole, grondanti la sua imprescindibile "sugna di quaglia".
Una selva di leggende avvolgeva il locale: c'era chi giurava di possedere le prove per inchiodare Tiberio, a riprova della tesi più accreditata dagli avventori della trattoria: le quagliette altro non erano che piccioni, catturati dall'oste con il retino prima dell'orario d'apertura. Altri sostenevano con vigore di aver intravisto, dal forno crematorio dell'agenzia di pompe funebri adiacente la trattoria, lo stesso Tiberio, che con un'occhiata burbera li ammoniva a non divulgare notizia della condivisione, fra buoni vicini, del forno a legna. Insomma, il Quajaro era un'istituzione, una meta di pellegrinaggio culinario, il classico luogo dove portare una nuova fiamma significava automaticamente rinunciare alla sua compagnia, in favore di un piatto di quagliette e una Gricia dannatamente saporita.
Oggi però il Quajaro ha cambiato gestione, Tiberio si è ritirato dalle scene gastronomiche della capitale e, dopo aver riaperto i battenti all'inizio di settembre, il locale si è meritato la mia prima visita del "Nuovo corso".
Ebbene, se l'essenza del locale è rimasta la stessa (pizza, sugna, quaglie e tradizione), la cornice si è addolcita non poco: sono scomparse le burbere cameriere che decidevano con un occhiata se fossi degno di un servizio decente, in favore di un paio di giovincelle gentili e cortesi; le mattonelle alle pareti (e le poesie di Trilussa, peccato) sono state sostituite da una salutare mano di vernice, e le occhiate scocciate di Tiberio hanno lasciato il posto alla nuova coppia di proprietari: affabili e disponibili.
Qualche indicazione per un usufrutto sereno: evitate di sedervi al tavolo con una fame primitiva, le attese sono rimaste piuttosto lunghe (il fine settimana fra l'arrivo della birra e quello della pizza potreste riuscire a vedere tutto "Ben Hur"), le pizze sono rimaste le classiche pizze di Tibero, piccole e grondanti condimento (insomma, una non basta, mai). Ma veniamo ai consigli: primi (Ottimi, su tutti la carbonara), quaglia (imprescindibile, un must), cicorietta ripassata nella sugna, il tutto, innaffiato dal vino della casa, all'incredibile cifra di 16 euro.
Non è facile rilevare un locale tanto amato e conosciuto, apportare qualche modifica sostanziale (Non solo l'estetica, anche il menu è stato integrato con qualche new entry), lasciando però immutati i prezzi, lo spirito e l'anima di un luogo che trasuda tradizione e Romanità; complimenti alla nuova gestione, il Quajaro oggi è più vivo che mai.
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In Principio era "Er Quajaro", Tiberio er Quajaro, l'oste per antonomasia della ristorazione Romana; da tutta la città accorrevano al Quarticciolo i suoi adepti, pronti a viaggi estenuanti pur di assaporare le deliziose quagliette, i primi piatti e le leggendarie ciriole, grondanti la sua imprescindibile "sugna di quaglia".
Una selva di leggende avvolgeva il locale: c'era chi giurava di possedere le prove per inchiodare Tiberio, a riprova della tesi più accreditata dagli avventori della trattoria: le quagliette altro non erano che piccioni, catturati dall'oste con il retino prima dell'orario d'apertura. Altri sostenevano con vigore di aver intravisto, dal forno crematorio dell'agenzia di pompe funebri adiacente la trattoria, lo stesso Tiberio, che con un'occhiata burbera li ammoniva a non divulgare notizia della condivisione, fra buoni vicini, del forno a legna. Insomma, il Quajaro era un'istituzione, una meta di pellegrinaggio culinario, il classico luogo dove portare una nuova fiamma significava automaticamente rinunciare alla sua compagnia, in favore di un piatto di quagliette e una Gricia dannatamente saporita.
Oggi però il Quajaro ha cambiato gestione, Tiberio si è ritirato dalle scene gastronomiche della capitale e, dopo aver riaperto i battenti all'inizio di settembre, il locale si è meritato la mia prima visita del "Nuovo corso".
Ebbene, se l'essenza del locale è rimasta la stessa (pizza, sugna, quaglie e tradizione), la cornice si è addolcita non poco: sono scomparse le burbere cameriere che decidevano con un occhiata se fossi degno di un servizio decente, in favore di un paio di giovincelle gentili e cortesi; le mattonelle alle pareti (e le poesie di Trilussa, peccato) sono state sostituite da una salutare mano di vernice, e le occhiate scocciate di Tiberio hanno lasciato il posto alla nuova coppia di proprietari: affabili e disponibili.
Qualche indicazione per un usufrutto sereno: evitate di sedervi al tavolo con una fame primitiva, le attese sono rimaste piuttosto lunghe (il fine settimana fra l'arrivo della birra e quello della pizza potreste riuscire a vedere tutto "Ben Hur"), le pizze sono rimaste le classiche pizze di Tibero, piccole e grondanti condimento (insomma, una non basta, mai). Ma veniamo ai consigli: primi (Ottimi, su tutti la carbonara), quaglia (imprescindibile, un must), cicorietta ripassata nella sugna, il tutto, innaffiato dal vino della casa, all'incredibile cifra di 16 euro.
Non è facile rilevare un locale tanto amato e conosciuto, apportare qualche modifica sostanziale (Non solo l'estetica, anche il menu è stato integrato con qualche new entry), lasciando però immutati i prezzi, lo spirito e l'anima di un luogo che trasuda tradizione e Romanità; complimenti alla nuova gestione, il Quajaro oggi è più vivo che mai.
Quarticciolo, Largo Mola di Bari, all'angolo tra viale Palmiro Togliatti e la via Prenestina
Tel. 06.25210875 - info@quagliaro.it
Domenica chiuso
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IO PASTEGGIO COL BRAMANTE
Il brunch della domenica alla caffetteria del Chiostro
L’autunno porta con sé splendidi doni per il dandy che ami bazzicare la domenica, in tarda mattinata, per le vie del centro di Roma.
Se non altro perché l’esercito turistico-barbarico di massa è ormai in difficoltà: è bastato qualche scroscio di pioggia ben assestato per complicare la vita all’oscena sfilata di ciabatte seriali - spesso con l’aggravante dell’infradito - che rumorose e sudaticce calpestano i sampietrini a caccia della foto monumentale o del fetido ricovero alimentare dove sfogare laide voglie gastriche (non gastronomiche). Eppure la guerra non è vinta perché il degradante fenomeno, seppur con intensità diverse, affligge Roma dodici mesi all’anno, in particolare di domenica. E, se è vero – come suggeriva Gabriele D’Annunzio – che “lo sguardo della folla è peggio di un getto di fango” e che “il suo alito è pestifero”, tocca trovare qualche rimedio.
Rendiamoci la vita difficile sfidandoci con Piazza Navona: può l’archetipo del turismo da cartolina offrire almeno qualche spunto al dandy che cerchi di rendere un po’ meno insignificante la sua domenica? Nonostante tutto, sì. Ecco un piccolo suggerimento: da piazza Navona lasciati alle spalle la Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini e percorri qualche decina di metri, schivando venditori di cianfrusaglie seriali e pub studiati per la generazione oligofrenica della sbronza mischiata a sudore. L’afrore del sabato notte appena trascorso è ancora nell’aria, quindi turati anche il naso. Se saprai ben orientarti troverai la chiesa di Santa Maria della Pace, capolavoro del genio bramanteo rimasto suadente ed avvolgente anche ai giorni nostri. Te ne renderai conto a prima vista entrando nel Chiostro: una sosta squisita per vista, cuore e palato, complice indubbiamente la caffetteria del loggiato superiore. All’interno del locale, una piccola ed accogliente sala; ma è fuori (il loggiato ripara i tavoli all’esterno) che ti suggerisco di accomodarti. Goditi il silenzio, fai tesoro della Pace e trascorri il tempo che più ti aggrada in questo luogo che tempo non pare avere.
E’ ben possibile che la bellezza rivolga qualche ammiccamento al tuo palato: allora potrai approfittare di una scelta assortita di dolci dal sapore non plastificato (menzione d’onore per il cheesecake) e un cabaret di uova, carpacci con il tabulè, friselle, salumi e formaggi accompagnati da salse agrodolci e abbinati ad ottimi vini italiani. Scegliendo con occhio attento alle varianti proposte dal menù, è più che possibile trovare ristoro e soddisfazione non andando oltre i 15 euro. Spesa contenuta tenendo conto che ci si è saziati godendo al contempo di un luogo d’incanto e niente affatto inflazionato, nel pieno centro di Roma. Un posto lontano anni luce dai rumori della metropoli e dal becero chiasso della folla, entità inanimata che preferisce spendere la stessa cifra in immonde hamburgheroteche in franchising o in altri locali che impestano l’aria di fritto, quando non di riciclaggio.
Se infine hai qualche pensiero da scrivere e proprio non vuoi farlo con una penna stilografica, sappi che l’intera area è servita da wi-fi gratuito per navigare liberamente in internet. E non dimenticare di osservare le pareti all’interno della caffetteria, dove ogni mese un giovane artista è invitato ad esporre opere di pittura, fotografia o scultura, spesso davvero di pregio. Goditi la tua domenica in santa Maria della Pace.
Caffetteria del Chiostro del Bramante
Via della Pace (chiuso il lunedì)
ORARI DI APERTURA
Caffetteria
10 - 19.30
Lunch
12-16
Domenica Brunch
10-16
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L’autunno porta con sé splendidi doni per il dandy che ami bazzicare la domenica, in tarda mattinata, per le vie del centro di Roma.
Se non altro perché l’esercito turistico-barbarico di massa è ormai in difficoltà: è bastato qualche scroscio di pioggia ben assestato per complicare la vita all’oscena sfilata di ciabatte seriali - spesso con l’aggravante dell’infradito - che rumorose e sudaticce calpestano i sampietrini a caccia della foto monumentale o del fetido ricovero alimentare dove sfogare laide voglie gastriche (non gastronomiche). Eppure la guerra non è vinta perché il degradante fenomeno, seppur con intensità diverse, affligge Roma dodici mesi all’anno, in particolare di domenica. E, se è vero – come suggeriva Gabriele D’Annunzio – che “lo sguardo della folla è peggio di un getto di fango” e che “il suo alito è pestifero”, tocca trovare qualche rimedio.
Rendiamoci la vita difficile sfidandoci con Piazza Navona: può l’archetipo del turismo da cartolina offrire almeno qualche spunto al dandy che cerchi di rendere un po’ meno insignificante la sua domenica? Nonostante tutto, sì. Ecco un piccolo suggerimento: da piazza Navona lasciati alle spalle la Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini e percorri qualche decina di metri, schivando venditori di cianfrusaglie seriali e pub studiati per la generazione oligofrenica della sbronza mischiata a sudore. L’afrore del sabato notte appena trascorso è ancora nell’aria, quindi turati anche il naso. Se saprai ben orientarti troverai la chiesa di Santa Maria della Pace, capolavoro del genio bramanteo rimasto suadente ed avvolgente anche ai giorni nostri. Te ne renderai conto a prima vista entrando nel Chiostro: una sosta squisita per vista, cuore e palato, complice indubbiamente la caffetteria del loggiato superiore. All’interno del locale, una piccola ed accogliente sala; ma è fuori (il loggiato ripara i tavoli all’esterno) che ti suggerisco di accomodarti. Goditi il silenzio, fai tesoro della Pace e trascorri il tempo che più ti aggrada in questo luogo che tempo non pare avere.
E’ ben possibile che la bellezza rivolga qualche ammiccamento al tuo palato: allora potrai approfittare di una scelta assortita di dolci dal sapore non plastificato (menzione d’onore per il cheesecake) e un cabaret di uova, carpacci con il tabulè, friselle, salumi e formaggi accompagnati da salse agrodolci e abbinati ad ottimi vini italiani. Scegliendo con occhio attento alle varianti proposte dal menù, è più che possibile trovare ristoro e soddisfazione non andando oltre i 15 euro. Spesa contenuta tenendo conto che ci si è saziati godendo al contempo di un luogo d’incanto e niente affatto inflazionato, nel pieno centro di Roma. Un posto lontano anni luce dai rumori della metropoli e dal becero chiasso della folla, entità inanimata che preferisce spendere la stessa cifra in immonde hamburgheroteche in franchising o in altri locali che impestano l’aria di fritto, quando non di riciclaggio.
Se infine hai qualche pensiero da scrivere e proprio non vuoi farlo con una penna stilografica, sappi che l’intera area è servita da wi-fi gratuito per navigare liberamente in internet. E non dimenticare di osservare le pareti all’interno della caffetteria, dove ogni mese un giovane artista è invitato ad esporre opere di pittura, fotografia o scultura, spesso davvero di pregio. Goditi la tua domenica in santa Maria della Pace.
Caffetteria del Chiostro del Bramante
Via della Pace (chiuso il lunedì)
ORARI DI APERTURA
Caffetteria
10 - 19.30
Lunch
12-16
Domenica Brunch
10-16
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FUCK YEAH!
Non stupitevi se, da un pigro Ottobre 2010 capitolino, vi troverete catapultati nei frenetici e frizzanti anni ‘30 di Chicago. Giovedì 21 Ottobre, il party più libero di Roma raggiungerà il pieno centro della città. Ancora una nuova, coloratissima festa targata Animal House e MdT.
Dalle 22:30, infatti, sarà “Fuck Yeah! It’s Guys and Dolls!”.Un circo fatto di acrobati della danza, clown della musica, saltimbanchi della pittura e giocolieri della seduzione. Una banda di matti, che porta in giro per Roma delle serate uniche nel loro genere. Questa volta la festa sbarcherà al Fluid, in via del Governo Vecchio 46 (dietro piazza Navona). Vi aspettiamo per partecipare tutti assieme al più incredibile degli incontri tra gangster spietati e bambole mozzafiato. Bulli e pupe coloreranno il nostro party all’insegna del motto che ormai è diventato il nostro stile di vita: “Fuck Yeah!”. Una notte in cui inibizioni, vincoli, etichette, generi e codici vari saranno solo un lontano ricordo. Un evento caratterizzato dall’assoluta libertà di espressione, artistica, musicale, comportamentale. Non imponiamo nessun dress code, non sappiamo ancora con quale musica vi faremo scatenare, nemmeno immaginiamo in che modo la nostra animazione scardinerà le nostre mascelle, lasciandoci tutti a bocca aperta. Sappiamo solo che noi, un party così, non ce lo perderemmo mai al mondo.
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Dalle 22:30, infatti, sarà “Fuck Yeah! It’s Guys and Dolls!”.Un circo fatto di acrobati della danza, clown della musica, saltimbanchi della pittura e giocolieri della seduzione. Una banda di matti, che porta in giro per Roma delle serate uniche nel loro genere. Questa volta la festa sbarcherà al Fluid, in via del Governo Vecchio 46 (dietro piazza Navona). Vi aspettiamo per partecipare tutti assieme al più incredibile degli incontri tra gangster spietati e bambole mozzafiato. Bulli e pupe coloreranno il nostro party all’insegna del motto che ormai è diventato il nostro stile di vita: “Fuck Yeah!”. Una notte in cui inibizioni, vincoli, etichette, generi e codici vari saranno solo un lontano ricordo. Un evento caratterizzato dall’assoluta libertà di espressione, artistica, musicale, comportamentale. Non imponiamo nessun dress code, non sappiamo ancora con quale musica vi faremo scatenare, nemmeno immaginiamo in che modo la nostra animazione scardinerà le nostre mascelle, lasciandoci tutti a bocca aperta. Sappiamo solo che noi, un party così, non ce lo perderemmo mai al mondo.
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NUOVO STUDIO LE BAIN PARTY
Aperitivo, cena e dopocena
Dopo il successo di giovedì scorso... GIOVEDI 21 Ottobre NUOVO STUDIO LE BAIN PARTY Cena Buffet nei Saloni Francesi dello storico Palazzo Caetani nel cuore del centro storico di Roma in via delle Botteghe Oscure n.33 a due passi da Largo Argentina.
Con splendide tele, divani d'epoca e chester in pelle bianca...una Champagnerie d'eccezione!! E come in tutte le nostre serate troverai open buffet, lounge music dalle 20 alle 22,30 e dalle 22.30 Dj Set per scatenarvi in pista...
Età media 30
Nuovo studio Le Bain 21-10-2010
Ingresso gratuito (lista eventiroma)
Fabrizio Pacifici - 339.3616167 - info@eventiroma.com
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Dopo il successo di giovedì scorso... GIOVEDI 21 Ottobre NUOVO STUDIO LE BAIN PARTY Cena Buffet nei Saloni Francesi dello storico Palazzo Caetani nel cuore del centro storico di Roma in via delle Botteghe Oscure n.33 a due passi da Largo Argentina.
Con splendide tele, divani d'epoca e chester in pelle bianca...una Champagnerie d'eccezione!! E come in tutte le nostre serate troverai open buffet, lounge music dalle 20 alle 22,30 e dalle 22.30 Dj Set per scatenarvi in pista...
Età media 30
Nuovo studio Le Bain 21-10-2010
Ingresso gratuito (lista eventiroma)
Fabrizio Pacifici - 339.3616167 - info@eventiroma.com
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FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA
Lunga e dolce vita al Grande Cinema
La quinta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma si svolgerà dal 28 ottobre al 5 novembre 2010 presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il complesso architettonico firmato dal celebre architetto Renzo Piano.
La manifestazione occuperà ogni ambito del complesso. Le cinque sale - Santa Cecilia, Sinopoli, Petrassi, Teatro Studio, Studio 3 – accoglieranno proiezioni e incontri, mentre negli spazi di Foyer, AuditoriumArte, Spazio Risonanze e il museo Archeologico ospiteranno numerose altre iniziative.
Durante il Festival, i 1300 mq del viale che conduce alla spettacolare Cavea dell’Auditorium saranno trasformati in uno dei più grandi Red Carpet del mondo, una passerella unica dove sfilano le stelle del cinema internazionale, ma anche gli spettatori, veri e propri protagonisti della manifestazione.
Accanto agli spazi dell’Auditorium sorgerà il Villaggio del Cinema, un complesso di oltre 6.000 mq, costituito da tensostrutture, padiglioni e stand in acciaio e vetro appositamente realizzate per la manifestazione e i suoi visitatori.
Nel Villaggio verranno messi a disposizione info point, biglietterie, un’ampia area Food - articolata fra bar, punti ristoro, pizzerie, ristoranti – negozi e aree tematiche dedicate agli sponsor. Come ogni anno, l’atmosfera unica del Festival Internazionale del Film di Roma si estenderà all’intera città: la capitale sarà attraversata e animata da iniziative dedicate al cinema, allestite nei luoghi storici della città, presso le sue istituzioni culturali e le varie associazioni di settore.
Il Festival Internazionale del Film di Roma è realizzato dalla Fondazione Cinema per Roma: soci fondatori sono il Comune di Roma, la Regione Lazio, la Provincia di Roma, la Camera di Commercio e la Fondazione Musica per Roma.
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
28-10-2010
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La quinta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma si svolgerà dal 28 ottobre al 5 novembre 2010 presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il complesso architettonico firmato dal celebre architetto Renzo Piano.
La manifestazione occuperà ogni ambito del complesso. Le cinque sale - Santa Cecilia, Sinopoli, Petrassi, Teatro Studio, Studio 3 – accoglieranno proiezioni e incontri, mentre negli spazi di Foyer, AuditoriumArte, Spazio Risonanze e il museo Archeologico ospiteranno numerose altre iniziative.
Durante il Festival, i 1300 mq del viale che conduce alla spettacolare Cavea dell’Auditorium saranno trasformati in uno dei più grandi Red Carpet del mondo, una passerella unica dove sfilano le stelle del cinema internazionale, ma anche gli spettatori, veri e propri protagonisti della manifestazione.
Accanto agli spazi dell’Auditorium sorgerà il Villaggio del Cinema, un complesso di oltre 6.000 mq, costituito da tensostrutture, padiglioni e stand in acciaio e vetro appositamente realizzate per la manifestazione e i suoi visitatori.
Nel Villaggio verranno messi a disposizione info point, biglietterie, un’ampia area Food - articolata fra bar, punti ristoro, pizzerie, ristoranti – negozi e aree tematiche dedicate agli sponsor. Come ogni anno, l’atmosfera unica del Festival Internazionale del Film di Roma si estenderà all’intera città: la capitale sarà attraversata e animata da iniziative dedicate al cinema, allestite nei luoghi storici della città, presso le sue istituzioni culturali e le varie associazioni di settore.
Il Festival Internazionale del Film di Roma è realizzato dalla Fondazione Cinema per Roma: soci fondatori sono il Comune di Roma, la Regione Lazio, la Provincia di Roma, la Camera di Commercio e la Fondazione Musica per Roma.
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
28-10-2010
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STAIRS
Cocktail and Wine Bar
Il solo menu personale del locale conta più di 100 cocktails tra long drink, pestati, frozen, coladas, pre-dinner, after-dinner, special coffees, sparkling e gli shots, un vero must in questo locale! In questo modo dal 2006 lo Stairs Club si è distinto come uno dei locali più intriganti e trendy della scena romana e trasteverina in particolare.
Il piano terra è il vero cuore del club, dove vengono creati e consumati a ritmo di musica i drink internazionali più eccentrici e le squisite invenzioni dei bartenders: Nel piano inferiore, invece, non si può non essere conquistati dagli splendidi divani in pelle, dalle luci soffuse e dall'arredamento etnico, semplicemente perfetti per ospitare delle feste private... Un altro punto forte dello Stairs Club sono le promozioni: la maggior parte dei drink, infatti, al piano terra e nell’area esterna (con copertura WI-FI gratuita) sono offerti al prezzo specialissimo di 6 euro, senza nulla togliere alla qualità che ha reso famosa questa vera e propria reggia della miscelazione! Addirittura fino alle ore 22, tutti i giorni, si potrà approfittare di un happy hour con cocktail a 5 euro e shot a soli 2 euro! Non è finita: il giovedi ed il venerdi è impossibile mancare all'Open Bar "All You Can Drink": cosa ci può essere di più bello del bere tutti i cocktail e gli shot che volete in quantità illimitate a soli 20 euro?!?!? Come dire: alla faccia dell'inflazione!
Dal venerdi alla domenica, dalle 18 alle 21:30 circa, uno sfiziosissimo aperitivo a buffet introdurrà le serate con una gastronomia di pasta, insalate, pizze farcite, hamburger, hot dog, frutta fresca, crepes e chi più ne ha più ne metta, a partire da soli 5 euro a persona, in accompagnamento a vino, birra o analcolici… La domenica, poi, c'è anche l'altra offerta no limits, questa volta abbinata al vino: durante l’orario di aperitivo, a soli 15 euro (12 euro per le signorine di tutte le età!) si potrà bere vino a volontà in accompagnamento al buffet gastronomico! E poi hot dog e carni alla griglia, primi, crepes dolci, snack di vario tipo, macedonie di frutta, ecc., ecc... Ma non finisce qui, lo Stairs Club è anche Scuola di American Bar con la Mixology Academy: se hai sempre sognato di diventare un bartender o una barlady conquistando orde di assetati con charme, movimenti fluidi e drink eccezionali, questo è il luogo giusto in cui poter imparare! Anche in questo settore la politica del locale resta la stessa: massima qualità e costi ridotti per i corsisti, che potranno godere dell'insegnamento di professionisti di grande esperienza, nonché di una quota di iscrizione estremamente concorrenziale! Un consiglio: per essere sempre aggiornati sulle sue continue novità, iscrivetevi alla newsletter del locale o visitate il sito web il più spesso possibile!
Via Della Scala 43 - Roma (rm)
chiuso il lunedì ed il martedì dalle 20; dal mercoledì alla domenica dalle 18
Tel. 0697277421, 3939200840 www.stairsclub.it/
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Il solo menu personale del locale conta più di 100 cocktails tra long drink, pestati, frozen, coladas, pre-dinner, after-dinner, special coffees, sparkling e gli shots, un vero must in questo locale! In questo modo dal 2006 lo Stairs Club si è distinto come uno dei locali più intriganti e trendy della scena romana e trasteverina in particolare.
Il piano terra è il vero cuore del club, dove vengono creati e consumati a ritmo di musica i drink internazionali più eccentrici e le squisite invenzioni dei bartenders: Nel piano inferiore, invece, non si può non essere conquistati dagli splendidi divani in pelle, dalle luci soffuse e dall'arredamento etnico, semplicemente perfetti per ospitare delle feste private... Un altro punto forte dello Stairs Club sono le promozioni: la maggior parte dei drink, infatti, al piano terra e nell’area esterna (con copertura WI-FI gratuita) sono offerti al prezzo specialissimo di 6 euro, senza nulla togliere alla qualità che ha reso famosa questa vera e propria reggia della miscelazione! Addirittura fino alle ore 22, tutti i giorni, si potrà approfittare di un happy hour con cocktail a 5 euro e shot a soli 2 euro! Non è finita: il giovedi ed il venerdi è impossibile mancare all'Open Bar "All You Can Drink": cosa ci può essere di più bello del bere tutti i cocktail e gli shot che volete in quantità illimitate a soli 20 euro?!?!? Come dire: alla faccia dell'inflazione!
Dal venerdi alla domenica, dalle 18 alle 21:30 circa, uno sfiziosissimo aperitivo a buffet introdurrà le serate con una gastronomia di pasta, insalate, pizze farcite, hamburger, hot dog, frutta fresca, crepes e chi più ne ha più ne metta, a partire da soli 5 euro a persona, in accompagnamento a vino, birra o analcolici… La domenica, poi, c'è anche l'altra offerta no limits, questa volta abbinata al vino: durante l’orario di aperitivo, a soli 15 euro (12 euro per le signorine di tutte le età!) si potrà bere vino a volontà in accompagnamento al buffet gastronomico! E poi hot dog e carni alla griglia, primi, crepes dolci, snack di vario tipo, macedonie di frutta, ecc., ecc... Ma non finisce qui, lo Stairs Club è anche Scuola di American Bar con la Mixology Academy: se hai sempre sognato di diventare un bartender o una barlady conquistando orde di assetati con charme, movimenti fluidi e drink eccezionali, questo è il luogo giusto in cui poter imparare! Anche in questo settore la politica del locale resta la stessa: massima qualità e costi ridotti per i corsisti, che potranno godere dell'insegnamento di professionisti di grande esperienza, nonché di una quota di iscrizione estremamente concorrenziale! Un consiglio: per essere sempre aggiornati sulle sue continue novità, iscrivetevi alla newsletter del locale o visitate il sito web il più spesso possibile!
Via Della Scala 43 - Roma (rm)
chiuso il lunedì ed il martedì dalle 20; dal mercoledì alla domenica dalle 18
Tel. 0697277421, 3939200840 www.stairsclub.it/
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FLUID
Wine Bar
Il Fluid propone un aperitivo di quelli davvero completi, con un buffet che punta tutto sulla qualità e sulla quantità, accompagnato da una buona lista di vini, in mescita ed in bottiglia e, come ogni american bar che si rispetti, dai migliori cocktail possibili. Il serivizio dei barmaid è perfetto, ogni drink preparato secondo tradizione, con alcune chicche difficilmente trovabili nella capitale come lo Spritz, aperitivo storico di Venezia.
Sito Web: www.fluideventi.com.
Via Del Governo Vecchio 46 Roma
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Il Fluid propone un aperitivo di quelli davvero completi, con un buffet che punta tutto sulla qualità e sulla quantità, accompagnato da una buona lista di vini, in mescita ed in bottiglia e, come ogni american bar che si rispetti, dai migliori cocktail possibili. Il serivizio dei barmaid è perfetto, ogni drink preparato secondo tradizione, con alcune chicche difficilmente trovabili nella capitale come lo Spritz, aperitivo storico di Venezia.
Sito Web: www.fluideventi.com.
Via Del Governo Vecchio 46 Roma
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New Yorkdomenica 17 ottobre 2010
I LOVE MON CARRE'
Il Carrè da accessorio femminile diventa inseparabile compagnio maschile da portare in tanti modi. Naturalmente Hermés ne ha già creato uno esclusivamente maschile.
Il guardaroba femminile è pieno di contaminazione maschili: vedi ad esempio le scarpe di Alessandra Lanvin per Aperlai realizzate proprio con le nostre camicie a righe, molto fetish! Questa volta però siamo noi a rubare qualcosa di tipicamente femminile. No, la gonna da uomo è ormai roba preistorica. Il nuovo compagno maschile è il carré: sì, il foulard della vostra mamma e della vostra girl.
Bruciate le vostre consumate e stropicciate scarpette da uomo della strada; il vostro collo, e il vostro look, hanno bisogno di colore e vivacità. Le stampe high society, icone di Hermès, sono le più gettonate: carrozze, cavalli, cavalieri, chiavi d’oro e corse di cani. La maison francese ne ha realizzato uno appositamente per noi: il carré 90 a tema equestre.
Ma come portarli? Ecco le 5 varianti consigliate:
- COW-BOY: annodata al collo con un lembo a forma di triangolo a coprire il collo;
- TWILLY: arrotolata fino a formare una fascia rettangolare e annodata al collo con nodo ovviamente laterale; c’è anche la variante da polso usato come bracciale;
- PIRATA: portata in testa proprio come una normale bandana;
- MAXI CHECHE: appoggiata sulle spalle e avvolta intorno al collo come la kefia palestinese;
- RIVIERE: avvolge collo e nuca per ripararsi dal vento forte della riviera, adatto anche per il clima di Londra, Parigi e Milano.
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Il guardaroba femminile è pieno di contaminazione maschili: vedi ad esempio le scarpe di Alessandra Lanvin per Aperlai realizzate proprio con le nostre camicie a righe, molto fetish! Questa volta però siamo noi a rubare qualcosa di tipicamente femminile. No, la gonna da uomo è ormai roba preistorica. Il nuovo compagno maschile è il carré: sì, il foulard della vostra mamma e della vostra girl.
Bruciate le vostre consumate e stropicciate scarpette da uomo della strada; il vostro collo, e il vostro look, hanno bisogno di colore e vivacità. Le stampe high society, icone di Hermès, sono le più gettonate: carrozze, cavalli, cavalieri, chiavi d’oro e corse di cani. La maison francese ne ha realizzato uno appositamente per noi: il carré 90 a tema equestre.
Ma come portarli? Ecco le 5 varianti consigliate:
- COW-BOY: annodata al collo con un lembo a forma di triangolo a coprire il collo;
- TWILLY: arrotolata fino a formare una fascia rettangolare e annodata al collo con nodo ovviamente laterale; c’è anche la variante da polso usato come bracciale;
- PIRATA: portata in testa proprio come una normale bandana;
- MAXI CHECHE: appoggiata sulle spalle e avvolta intorno al collo come la kefia palestinese;
- RIVIERE: avvolge collo e nuca per ripararsi dal vento forte della riviera, adatto anche per il clima di Londra, Parigi e Milano.
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sabato 16 ottobre 2010
LE MIGLIORI BIRRERIE DI ROMA
E’ vero che a Roma, come nello stivale intero si predilige Bacco, ma la birra ha da sempre il suo fascino e il suo seguito, non solo fra i giovani. Ultimamente ha preso piede e alza il gomito un po’ ovunque, soprattutto nella ricerca di birre particolari, artigianali o d’importazione, che puntano ad una vera qualità, e non solo la spina o il bottiglione per affogare la pizza. I beershop infatti sono sempre più di moda.
MA CHE CE SIETE VENUTI A FA'
Un vero e proprio cult, nel cuore di Roma, a Trastevere, è Ma che siete venuti a fà. I gestori possono essere definiti degli "integralisti" della birra e del bere, e offrono alla propria clientela solo birre selezionate da tutto il mondo. Scordatevi la Peroni o la Bud, qui troverete birre come la Mike Murphy, la Ponil, Troll, Baladin, Nubienne e molte altre. Tutte vengono spillate con molta attenzione e dedicandogli il tempo che serve, e questo anche nelle situazioni nelle quali il locale è molto affollato. L'ambiente è infatti molto piccolo e conseguentemente sempre pieno di gente che si accalca per fare la propria ordinazione. Non spaventatevi però, al Ma che ce siete venuti a fa da trent'anni si ordina la birra dentro ma la si beve fuori, nella cornice trasteverina.
OASI DELLA BIRRA
L'Oasi della Birra è situato a Piazza Testaccio ed è un locale che farà impazzire i veri amanti della birra. Qui ci sono veramente birre da tutto il mondo ed il numero tra chiare, rosse, al malto, al grano e di qualsiasi tipo vi venga in mente supera le 500. Cinquecento birre da gustare anche mangiando, dai piatti tirolesi alla pizza. Naturalmente qui troverete tutte le etichette più note, ma anche birre particolari e sconosciute ai più: Palm Dobbel, Vapeur Choconette, Maccabee, Xibela La Goudal e molte altre.
STAZIONE BIRRA
Per gli amanti della birra che non ci fossero mai stati questo è un locale che merita sicuramente una visita. L'ambiente è gigantesco: un lungo corridoio vi porta ad una sala enorme che ospita un bancone, un palco degno di ogni concerto, decine di tavolini ed uno spazio abbastanza grande da poter far ballare tutti gli avventori anche a locale pieno. Una delle particolarità di questo locale è che potrete ammirare, attraverso pareti di vetro, i 4 alambicchi funzionanti che vengono usati per produrre birra in proprio più due alambicchi d'epoca non funzionanti.
MASTRO TITTA
In Via del Porto Fluviale questo locale ha uno stile tutto suo, sicuramente caratterizzato dal Giorgio, il suo proprietario. Il locale è composto da due sale su due piani: quello superiore ha un bancone centrale quadrato a "isola" con i tavolini intorno mentre la sale inferiore è adibita per mangiare. Anche questo locale pone una particolare attenzione alle birre e whisky che offre e lo dimostra anche il premio vinto come uno dei migliori locali birrai d'Italia. Porterhouse, Oyster e McChouffe sono alcune delle birre scelte spillate con cura in questo locale.
OLD TRAFFORD
Pub Inglese al centro del quartiere Prati, arredato con il classico stile old english: legno scuro, tipico bancone circondato dagli sgabelli. Sia le birre alla spina che quelle in bottiglia, quali Lager e Tennent's, si possono gustare insieme a un'ottima cucina che prevede piatti di carne, insalate, fritti e wurstel.
TREEFOLK'S
Nel rione Celio, in via Capo d’Africa, troviamo un nome storico tra i pub capitolini: il Treefolk’s. L’arredamento, d’ispirazione irlandese, denota una decisa attenzione ai particolari, che si riscontra anche nella scelta delle spine: il locale offre un ampio spaccato degli stili più diffusi nell’Europa birraria, comprendendo birre belghe, tedesche, italiane e irlandesi. Il Treefolk’s si snoda su due piani, il primo dei quali è dominato dal grande bancone. La cucina in generale si rifà alla cultura bavarese.
OFF LICENSE
Nella limitrofa zona di San Giovanni sorge invece il primo Off License della città. Questo beershop, aperto solo qualche anno fa in Via Veio 4, è in breve diventato uno dei punti di riferimento principali per la birra da asporto a Roma, ottenendo un successo tale da spingere i ragazzi dello staff ad aprire una succursale nel quartiere Prati. L’Off License impressiona per l’ampia scelta di birre e per i prezzi concorrenziali. Inoltre dedica ampio spazio anche a distillati e al vino, ma è un piacere sottolineare che è grazie alla birra che ha ottenuto gran parte della sua notorietà.
GRADI PLATO E SIR DANIEL
Nel quartiere Trieste sorgono altri due indirizzi meritevoli di citazione. In corso Trieste 113 troviamo il Gradi Plato, beershop della cui recente filiale di Prati abbiamo già parlato nel mese di gennaio. Questa sede originale è molto più piccola, ma anche qui troviamo un’ottima selezione di birre italiane e straniere.
A distanza di pochi metri (via Adige, 88) c’è invece una birreria, il Sir Daniel, frequentato da una clientela molto giovane. Accanto ad alcune birre industriali è sempre lasciato uno spazio per qualche prodotto artigianale, col valore aggiunto che talvolta si tratta di vere e proprie chicche birrarie. Per il resto l’offerta di bibite e cibo è quella tipica da pub.
PINK PANTER
Concludiamo questo nostro percorso in senso antiorario intorno al centro di Roma con il Pink Panter, birreria “all’italiana” situata non lontano dallo stadio Olimpico. Tra le spine di questo pub si possono trovare marchi artigianali abbastanza diffusi nella Capitale, oltre talvolta a qualche Real Ale spillata con la classica pompa inglese. Nel menu c’è una discreta offerta di piatti, che spaziano da classici primi, a secondi, fino a tradizionali snack.
Da segnalare poi l’Old Bear, il Verso Bistrot del Quarticciolo, decisamente altro ambiente ma molto interessante per l’offerta delle birre. Ricordiamo anche la lista delle birre artigianali del Grottino, e come scelta di birra artigianali sicuramente bisogna citare l'Open Baladin (via degli Specchi), che è stato aperto los corso anno dalla società piemontese di produzione di birra Le Baladin. L'accento è forte sul brand con circa 150 birre tra quelle in bottiglia e quelle spillate, la stragrande maggioranza delle quali sono italiane
Segnaliamo due siti piuttosto attenti al mondo della birra e delle birrerie. Come Cronache di Birre e Mondo Birra.
Per gli esperti il classico accostamento birra – pizza è assolutamente da evitare, perché, oltre a non considerare la varietà dei due mondi, riduce la scelta della bevanda alla solita chiara industriale. Quando però l’offerta punta su un’ampia selezione di birre artigianali e la pizza è realizzata in maniera eccelsa, allora è imprescindibile rivalutare questo storico abbinamento. Per farlo, non rimane che puntare su alcune tra le migliori mete romane in questo senso.
BIR&FUD
non si tratta di una “semplice” birreria, ma di un progetto originale e ambizioso, per certi versi unico in Italia: un locale in grado di abbinare la birra artigianale – quasi esclusivamente italiana – alla cucina di alto livello. Una cucina però allo stesso tempo disimpegnata, con un menu composto di pizze, fritti, panzanelle, bruschette, crostini e dolci.
Le menti dietro questa idea sono quelle di Leonardo Di Vincenzo, mastro birraio della prestigiosa Birra del Borgo, e ancora una volta Manuele Colonna, gestore del locale limitrofo; due nomi che sono una sicura garanzia per il lato birrario del locale. Per l’altra anima del locale, quella gastronomica, la garanzia è invece rappresentata dalla consulenza di Gabriele Bonci, un nome che non necessita di presentazioni, considerato uno chef dalle straordinarie capacità e un vero e proprio guru per tutto quello che riguarda la pizza e i lieviti in generale.
Un progetto dunque che nasce e si sviluppa intorno alla regola della qualità senza compromessi. Da qui, ad esempio, l’idea di proporre solo birre italiane alla spina, con prodotti provenienti da Baladin, Birra del Borgo, Troll, Birrificio del Ducato, Birrificio Italiano, ecc. Unica eccezione a questa norma sono talvolta dei prodotti particolarissimi, come i lambic belgi, che alla spina rappresentano una rarità per il nostro paese. Immancabile poi la selezione di bottiglie, anche qui con un occhio di riguardo verso i nostri birrai, che arricchisce ancora di più la scelta birraria.
Il "bir&fud", che ha da poco festeggiato il suo primo anniversario di vita, è un locale dalla concezione moderna, che ben si adatta alla dinamica vita serale di Trastevere. Ma è soprattutto un luogo irrinunciabile per ogni appassionato di birra artigianale, che qui può trovare alla spina prodotti che spesso è possibile bere solo presso i rispettivi birrifici o nei dintorni. D’altra parte il successo del "bir&fud" parla chiaro: in pochissimo tempo è diventato meta dei pellegrinaggi di tanti beer-lovers o di chi solamente vuole bere e mangiare a livelli d’eccellenza.
LA GATTA MANGIONA
Situata nel quartiere Monteverde (Via F. Ozanam, 30/32), è un indirizzo storico per la pizza in città. Realizzate con maestria e ingredienti di primissima qualità, le pizze qui sono davvero squisite e varie, così come le altre prelibatezze nel menu: fritti, bruschette, calzoni, dolci, ecc. La classica lavagnetta riporta sempre qualche piatto fuori programma e piuttosto particolare, che difficilmente lascia indifferenti. La carta delle birre presenta prodotti sia stranieri che italiani, tra quest’ultimi ad esempio non manca tutta (o quasi) la linea Baladin e Lurisia, diverse Birra del Borgo, Maltovivo, ecc. Se volete provare La Gatta Mangiona, si consiglia di prenotare con largo anticipo.
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I GRANDI VENETI AL CHIOSTRO DEL BRAMANTE
Una mostra importante che nasce dal un evento ’sfortunato’: la chiusura temporanea del Museo dell’Accademia Carrara per lavori di ristrutturazione (si concluderanno entro il 2013) che ha portato i dipinti a Roma per essere custoditi al Chiostro del Bramante. Una mostra pensata per proporre ai visitatori un percorso attraverso le opere dei più grandi esponenti della pittura veneta, in un arco di tempo che va dal Quattrocento al Settecento, da Pisanello a Tiepolo.
Ottanta dipinti tra tavole e tele, divisi in tre fasi. La prima legata alla seconda metà del Quattrocento che ruota attorno alle personalità celeberrime di Giovanni Bellini e Carpaccio. La seconda legata alla stagione seicentesca a Venezia con la riscoperta di Giorgione, Padovanino, Ridolfi e Pietro Vecchia. Terza stagione, quella del Settecento: il secolo della fine di Venezia, con Tiepolo, Canaletto e Guardi.
Altra buona notizia e valore aggiunto della mostra, l’occasione per il restauro di alcune delle opere. Restauro che sarà documentato nel catalogo della mostra, dove si potranno illustrare i miglioramenti attuati, con i relativi risultati anche sul piano delle indagini scientifiche ottiche e chimiche. Di seguito, trovate una gallery e tutte le informazioni per accedere alla mostra.
Orari: martedì - domenica 10.00-20.00 (La biglietteria chiude un’ora prima) lunedì chiuso (eccetto quelli segnalati qui di seguito)
Prezzi: Ridotto il martedì per tutti € 8,00 Intero € 10,00 Ragazzi (dai 14 ai 18 anni ) € 8,00 Bambini (dai 4 ai 13 anni) € 4,50 Gruppi (min.15 max 25 persone) durante la settimana € 8,00 durante il fine settimana € 9,00 Scuole € 4,50.
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Ottanta dipinti tra tavole e tele, divisi in tre fasi. La prima legata alla seconda metà del Quattrocento che ruota attorno alle personalità celeberrime di Giovanni Bellini e Carpaccio. La seconda legata alla stagione seicentesca a Venezia con la riscoperta di Giorgione, Padovanino, Ridolfi e Pietro Vecchia. Terza stagione, quella del Settecento: il secolo della fine di Venezia, con Tiepolo, Canaletto e Guardi.
Altra buona notizia e valore aggiunto della mostra, l’occasione per il restauro di alcune delle opere. Restauro che sarà documentato nel catalogo della mostra, dove si potranno illustrare i miglioramenti attuati, con i relativi risultati anche sul piano delle indagini scientifiche ottiche e chimiche. Di seguito, trovate una gallery e tutte le informazioni per accedere alla mostra.
Orari: martedì - domenica 10.00-20.00 (La biglietteria chiude un’ora prima) lunedì chiuso (eccetto quelli segnalati qui di seguito)
Prezzi: Ridotto il martedì per tutti € 8,00 Intero € 10,00 Ragazzi (dai 14 ai 18 anni ) € 8,00 Bambini (dai 4 ai 13 anni) € 4,50 Gruppi (min.15 max 25 persone) durante la settimana € 8,00 durante il fine settimana € 9,00 Scuole € 4,50.
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REMAINDERS, CHE PASSIONE!
Un viaggio di sola andata nelle librerie del "metà prezzo"
Un lettore è una specie animale piuttosto curiosa, ha gusti difficili, non vive in branchi, causa la naturale propensione alla solitudine del gesto "Lettura" (avete mai provato a farvi assorbire da un buon libro durante la sagra del fagiolo a Sutri o la processione di Santa Rosalia fra le strade di Palermo?), tanto da tendere, nella maggior parte dei casi, a scovare un anfratto nascosto nelle pieghe del tessuto urbano per gustarsi la sua ultima preda lontano da sguardi indiscreti e rumori molesti.
Come la maggior parte delle specie animali atipiche, la sua catalogazione è di difficile interpretazione, ma si può senz'altro affermare che i due "Macro-Gruppi" che ne costituiscono la totalità, siano distinguibili da due differenti tipologie di alimentazione: i lettori "Onnivori", che passano senza difficoltà, e con grande capacità digestiva, da un romanzo Harmony alle avventure del commissario Montalbano, senza disdegnare uno sguardo all'attualità, e i più elitari, i lettori "Tematici", che non possono vivere senza un trattato di filologia aramaica o un'esauriente compendio di agricoltura medioevale sul comodino della propria stanza da letto.
Il nodo centrale però, la caratteristica comune a queste due "Sotto-specie", è l'atto d'acquisto; il momento più importante, un rituale che prevede la scelta (lunga, accurata, pensata e spesso struggente) del libro (o, frequentemente, dei libri) da portare con sé, per arricchire la propria libreria personale, vero e proprio orgoglio del lettore.
Esistono sul territorio cittadino, spesso fagocitate dalla grande distribuzione generalista (leggete Mondadori, Feltrinelli e affini..) delle piccole librerie che si pongono come un'utilissima risorsa per i lettori più affamati; le Librerie Remainders, infatti, sono quelle che vendono i libri al 50% sul prezzo di copertina, ed in alcuni casi addirittura, per un mese all' anno, questi stessi libri vengono scontati fino al 75%. Gli articoli in vendita sono infatti provenienti da rese di case editrici o dismissioni di altre librerie, garantendo un vantaggio economico niente male ai frequentatori delle Remainders.
Per comodità divideremo il nostro viaggio attraverso le "Librerie del risparmio", in due parti: una prima dedicata ai lettori onnivori, con librerie generaliste e ben fornite di opere di ogni genere, una seconda parte dedicata invece alle librerie tematiche, specializzate in un settore particolare.
GENERALISTE
MEL Bookstore(Via Nazionale 254/255, tel. 06 4885405, www.melbookstore.it) Enorme e conosciutissima libreria della capitale, non tutti sanno però che al piano interrato presenta una vastissima offerta di libri a metà prezzo, usati e non, oltre ad un'incredibile sala con libri ad 1 Euro (Sulla falsariga dei negozi omonimi).
Libreria Remainders(Piazza S. Silvestro, 27, tel. 06 6792824)
La più antica e conosciuta libreria Remainder della Capitale, nel cuore del centro storico, è una garanzia per il lettore in cerca di libri low-cost: un'offerta ampia e abbondante, e sconti che arrivano fino al 75% nei mesi di Marzo e Settembre. In perenne equilibrio sul filo dello sfratto, è continuamente a rischio chiusura improvvisa.
Libreria Tara (Piazza Teatro di Pompeo, 41, tel. 06 68808227 www.libroccasione.com)
Decisamente più piccola delle precedenti, ma fornitissima e stipata all'inverosimile di libri di genere vario e variegato. Vende ed acquista libri nuovi ed usati, una visita è d'obbligo.
Open Door BookShop (Via della Lungaretta, 23, tel. 06 5896478, www.books-in-italy.com/ita/home)
Specializzata principalmente in libri antichi, presenta un discreto assortimento di narrativa, libri d'arte e letteratura, senza grosse distinzioni fra lingua Italiana o straniera.
Libreria Serendipity (Corso del Rinascimento, 16, tel. 06 68892579 www.serendipitylibri.it)
Lo scarno sito Web potrebbe ingannare, la Libreria Serendipity è invece tutt'altro che minimalista: moltissimi libri, scontati fino al 50%, un'assortimento molto ricco all'interno del quale non è difficile scovare libri di grande qualità in ottime condizioni.
Libreria Aiace (Via Ugo Ojetti, 36, tel. 06 82097251)
Sita in zona Talenti-Montesacro, la libreria Aiace è stata, per quanto mi riguarda, una piacevole sorpresa, riprendendo la loro impeccabile presentazione: Classici d'occasione, nuovi e usati; Narrativa, saggistica, storia antica e moderna, storia locale, arte, architettura, viaggi, cucina, natura... Vocabolari, guide turistiche, grandi classici della letteratura a prezzi mai visti.
SPECIALIZZATE
La Grotta del Libro (Via dei Cappellari 83, tel. 06 6877567): Un vero e proprio must per gli appassionati d'arte e di archeologia, ha da poco cambiato sede ma la sostanza è rimasta la stessa, per chi cerca testi pregiati o di rilievo a prezzi assolutamente accessibili la Grotta del Libro è la risposta più affidabile.
Ardengo Bookshop (Via del Pellegrino 77, tel. 06 68210315, www.ardengo.com)
L'Ardengo Bookshop è specializzata in letteratura, arte, fotografia ed editoria Italiana degli anni 60/70; i prezzi non sono particolarmente convenienti, ma la selezione è di straordinaria qualità e non è raro imbattersi in edizioni interessantissime, che valgono ampiamente il costo di copertina.
Libreria Pocket 2000 (Via Famagosta 39, tel. 06 37515700)
Nata come librerie generalista, specializzata (il nome è un'indicazione in questo senso) in tascabili, negli anni è diventata un punto di riferimento per la (compra)vendita di fumetti, l'assortimento è piuttosto ricco, e i prezzi sono (In molti casi) assolutamente interessanti.
Libreria Suspense (Via Ceresio 87, tel. 06 85358291, www.suspense.it)
Suspense è (credo) l'unica libreria della capitale specializzata in gialli, thriller e polizieschi. Il paradiso per i lettori cresciuti a pane ed Agatha Christie. Sconti interessantissimi per gli acquisti via web ed un'iniziativa lodevole: visitate la libreria il giorno del vostro compleanno e vi regaleranno un libro a scelta fra quelli proposti.
Yucatan! Discount del Fumetto (Via La Spezia 4, tel. 335 6225791)
Non lasciatevi influenzare, anche se il nome non lascia adito a dubbi di sorta, se i fumetti non vi interessano, se non amate le graphic novel, questa libreria può comunque fare al caso vostro. Specializzata nella compravendita di fumetti nuovi e usati offre però anche un discreto assortimento di libri usati a prezzi concorrenziali.
Il Papiro (Via Val Travaglia 20, tel. 06 88328074)
Libreria borderline fra il generalismo e la settorialità, presenta una discreta selezione di gialli, fumetti, fantascienza e fantasy, in uno spazio ampio curato.
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Un lettore è una specie animale piuttosto curiosa, ha gusti difficili, non vive in branchi, causa la naturale propensione alla solitudine del gesto "Lettura" (avete mai provato a farvi assorbire da un buon libro durante la sagra del fagiolo a Sutri o la processione di Santa Rosalia fra le strade di Palermo?), tanto da tendere, nella maggior parte dei casi, a scovare un anfratto nascosto nelle pieghe del tessuto urbano per gustarsi la sua ultima preda lontano da sguardi indiscreti e rumori molesti.
Come la maggior parte delle specie animali atipiche, la sua catalogazione è di difficile interpretazione, ma si può senz'altro affermare che i due "Macro-Gruppi" che ne costituiscono la totalità, siano distinguibili da due differenti tipologie di alimentazione: i lettori "Onnivori", che passano senza difficoltà, e con grande capacità digestiva, da un romanzo Harmony alle avventure del commissario Montalbano, senza disdegnare uno sguardo all'attualità, e i più elitari, i lettori "Tematici", che non possono vivere senza un trattato di filologia aramaica o un'esauriente compendio di agricoltura medioevale sul comodino della propria stanza da letto.
Il nodo centrale però, la caratteristica comune a queste due "Sotto-specie", è l'atto d'acquisto; il momento più importante, un rituale che prevede la scelta (lunga, accurata, pensata e spesso struggente) del libro (o, frequentemente, dei libri) da portare con sé, per arricchire la propria libreria personale, vero e proprio orgoglio del lettore.
Esistono sul territorio cittadino, spesso fagocitate dalla grande distribuzione generalista (leggete Mondadori, Feltrinelli e affini..) delle piccole librerie che si pongono come un'utilissima risorsa per i lettori più affamati; le Librerie Remainders, infatti, sono quelle che vendono i libri al 50% sul prezzo di copertina, ed in alcuni casi addirittura, per un mese all' anno, questi stessi libri vengono scontati fino al 75%. Gli articoli in vendita sono infatti provenienti da rese di case editrici o dismissioni di altre librerie, garantendo un vantaggio economico niente male ai frequentatori delle Remainders.
Per comodità divideremo il nostro viaggio attraverso le "Librerie del risparmio", in due parti: una prima dedicata ai lettori onnivori, con librerie generaliste e ben fornite di opere di ogni genere, una seconda parte dedicata invece alle librerie tematiche, specializzate in un settore particolare.
GENERALISTE
MEL Bookstore(Via Nazionale 254/255, tel. 06 4885405, www.melbookstore.it) Enorme e conosciutissima libreria della capitale, non tutti sanno però che al piano interrato presenta una vastissima offerta di libri a metà prezzo, usati e non, oltre ad un'incredibile sala con libri ad 1 Euro (Sulla falsariga dei negozi omonimi).
Libreria Remainders(Piazza S. Silvestro, 27, tel. 06 6792824)
La più antica e conosciuta libreria Remainder della Capitale, nel cuore del centro storico, è una garanzia per il lettore in cerca di libri low-cost: un'offerta ampia e abbondante, e sconti che arrivano fino al 75% nei mesi di Marzo e Settembre. In perenne equilibrio sul filo dello sfratto, è continuamente a rischio chiusura improvvisa.
Libreria Tara (Piazza Teatro di Pompeo, 41, tel. 06 68808227 www.libroccasione.com)
Decisamente più piccola delle precedenti, ma fornitissima e stipata all'inverosimile di libri di genere vario e variegato. Vende ed acquista libri nuovi ed usati, una visita è d'obbligo.
Open Door BookShop (Via della Lungaretta, 23, tel. 06 5896478, www.books-in-italy.com/ita/home)
Specializzata principalmente in libri antichi, presenta un discreto assortimento di narrativa, libri d'arte e letteratura, senza grosse distinzioni fra lingua Italiana o straniera.
Libreria Serendipity (Corso del Rinascimento, 16, tel. 06 68892579 www.serendipitylibri.it)
Lo scarno sito Web potrebbe ingannare, la Libreria Serendipity è invece tutt'altro che minimalista: moltissimi libri, scontati fino al 50%, un'assortimento molto ricco all'interno del quale non è difficile scovare libri di grande qualità in ottime condizioni.
Libreria Aiace (Via Ugo Ojetti, 36, tel. 06 82097251)
Sita in zona Talenti-Montesacro, la libreria Aiace è stata, per quanto mi riguarda, una piacevole sorpresa, riprendendo la loro impeccabile presentazione: Classici d'occasione, nuovi e usati; Narrativa, saggistica, storia antica e moderna, storia locale, arte, architettura, viaggi, cucina, natura... Vocabolari, guide turistiche, grandi classici della letteratura a prezzi mai visti.
SPECIALIZZATE
La Grotta del Libro (Via dei Cappellari 83, tel. 06 6877567): Un vero e proprio must per gli appassionati d'arte e di archeologia, ha da poco cambiato sede ma la sostanza è rimasta la stessa, per chi cerca testi pregiati o di rilievo a prezzi assolutamente accessibili la Grotta del Libro è la risposta più affidabile.
Ardengo Bookshop (Via del Pellegrino 77, tel. 06 68210315, www.ardengo.com)
L'Ardengo Bookshop è specializzata in letteratura, arte, fotografia ed editoria Italiana degli anni 60/70; i prezzi non sono particolarmente convenienti, ma la selezione è di straordinaria qualità e non è raro imbattersi in edizioni interessantissime, che valgono ampiamente il costo di copertina.
Libreria Pocket 2000 (Via Famagosta 39, tel. 06 37515700)
Nata come librerie generalista, specializzata (il nome è un'indicazione in questo senso) in tascabili, negli anni è diventata un punto di riferimento per la (compra)vendita di fumetti, l'assortimento è piuttosto ricco, e i prezzi sono (In molti casi) assolutamente interessanti.
Libreria Suspense (Via Ceresio 87, tel. 06 85358291, www.suspense.it)
Suspense è (credo) l'unica libreria della capitale specializzata in gialli, thriller e polizieschi. Il paradiso per i lettori cresciuti a pane ed Agatha Christie. Sconti interessantissimi per gli acquisti via web ed un'iniziativa lodevole: visitate la libreria il giorno del vostro compleanno e vi regaleranno un libro a scelta fra quelli proposti.
Yucatan! Discount del Fumetto (Via La Spezia 4, tel. 335 6225791)
Non lasciatevi influenzare, anche se il nome non lascia adito a dubbi di sorta, se i fumetti non vi interessano, se non amate le graphic novel, questa libreria può comunque fare al caso vostro. Specializzata nella compravendita di fumetti nuovi e usati offre però anche un discreto assortimento di libri usati a prezzi concorrenziali.
Il Papiro (Via Val Travaglia 20, tel. 06 88328074)
Libreria borderline fra il generalismo e la settorialità, presenta una discreta selezione di gialli, fumetti, fantascienza e fantasy, in uno spazio ampio curato.
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ZEN GARDEN
Sushi a volontà senza accendere un mutuo è possibile
Generalmente questo si pensa fattibile solo a scapito della qualità, ma si rimane piacevolmente sorpresi quando, assaggio dopo assaggio, si scopre ogni portata essere migliore della precedente.
Il ristorante Zen Garden con una bella terrazza che si affaccia sul Tevere, propone un mix di cucine orientali: cinese, giapponese e thailandese. Si può ordinare alla carta o usufruire del buffet a disposizione.
All'ingresso, infatti, si viene attratti immediatamente dallo sterminato buffet che si trova nella sala principale, ma c'è anche la possibilità di scegliere dal banco frigo i cibi crudi e farli cuocere sulla piastra o nel wok, condendoli con le salse che preferite. Il grande bancone centrale offre davvero una varietà impressionante di cibi. Per quanto riguarda la cucina giapponese si va dalla zuppa di riso, al sushi di salmone, di polipo, di tonno e tante altre varietà di cui è impossibile ricordare tutti i nomi anche per gli intenditori.
In ogni caso si consiglia di lasciare un po' di spazio per i dolci, il budino di riso è davvero squisito! Il ristorante è molto grande e durante la settimana non si hanno problemi di posto, ma il sabato è sempre bene prenotare. Quindi preparatevi saltando il pasto precedente e tuffatevi nel regno della cucina orientale. Sayōnara
Zen Garden viale Ostiense 180
Orario: 12-15; 19.15-23.30 tel.: 065741174
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Generalmente questo si pensa fattibile solo a scapito della qualità, ma si rimane piacevolmente sorpresi quando, assaggio dopo assaggio, si scopre ogni portata essere migliore della precedente.
Il ristorante Zen Garden con una bella terrazza che si affaccia sul Tevere, propone un mix di cucine orientali: cinese, giapponese e thailandese. Si può ordinare alla carta o usufruire del buffet a disposizione.
All'ingresso, infatti, si viene attratti immediatamente dallo sterminato buffet che si trova nella sala principale, ma c'è anche la possibilità di scegliere dal banco frigo i cibi crudi e farli cuocere sulla piastra o nel wok, condendoli con le salse che preferite. Il grande bancone centrale offre davvero una varietà impressionante di cibi. Per quanto riguarda la cucina giapponese si va dalla zuppa di riso, al sushi di salmone, di polipo, di tonno e tante altre varietà di cui è impossibile ricordare tutti i nomi anche per gli intenditori.
In ogni caso si consiglia di lasciare un po' di spazio per i dolci, il budino di riso è davvero squisito! Il ristorante è molto grande e durante la settimana non si hanno problemi di posto, ma il sabato è sempre bene prenotare. Quindi preparatevi saltando il pasto precedente e tuffatevi nel regno della cucina orientale. Sayōnara
Zen Garden viale Ostiense 180
Orario: 12-15; 19.15-23.30 tel.: 065741174
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APPARECCHIARE? NON SERVE
La ceramica? Sopravvalutata. I veri gourmand si godono le buone ricette direttamente su tovaglioli di lino, tavolacci di legno o in cartocci "porta frittura". Chi se ne intende dice che così il cibo guadagna in sapore. Ecco una trattoria primitiva. Basta una ricetta semplice per soddisfare il più esigente dei buongustai. Come è accaduto in Piemonte generazioni fa con i ravioli serviti, sconditi, su un panno di lino. Un "piatto senza piatto", una notevole curiosità gastronomica. Dove la trovate oggi? Al Fontanone in Trastevere per esempio, qui un modo per mangiare senza l'ausilio del piatto lo offre la polenta. Un cibo antico e di sicuro effetto gustativo. Bastano un tagliere di legno e il classico filo per il taglio della fetta e il gioco è fatto. La consiglia cosi lo chef Luciano Piacentini, nel cuore di Roma. Condiderato un piatto povero, ma neppure troppo, nei suoi vaiggi il gastronomo Pellegrino Artusi ne ha sempre valorizzato l'accompagnamento con la salsiccia e la versione pasticciata. Piacentini propone la prima, con le costarelle di maiale o il pecirno romano. Come vino: rosso o bianco dei Castelli romani a scelta. Qui potrete incontrare l'attore Carlo Verdone, cliente affezionato. Carciofi alla giuda e rigatoni cacio e pepe sono valide alternative di questa cucina.
Al Fontanone in Trastevere piazza Trilussa 46 Roma, tel. 065817312.
Prezzo medio (vino escluso): 30 euro.Giorno di chiusura: martedì e mercoledì a pranzo
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Al Fontanone in Trastevere piazza Trilussa 46 Roma, tel. 065817312.
Prezzo medio (vino escluso): 30 euro.Giorno di chiusura: martedì e mercoledì a pranzo
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ROMA, STORIA RIPASSATA A PASSEGGIO
Se la feste per l'Unità d'Italia vi attirassero verso la Capitale, evitate con cura Porta Pia, che di storico ha solo qualche tombino, e optate per qualche angolo di roma duecentesca, dietro Campo de Fiori. Qui la Storia con la esse maiuscola si ritrova a piazza Farnese e dintorni, dove una volta l'Inquisizione torturava a cottimo e oggi l'Opus Dei tesse le sue tele. Le mostre per la ricorrenza abbondano, tutte fino al 9 gennaio 2011: dal Museo di Roma a palazzo Braschi, con Roma:(quasi)tutti i colori del Risorgimento (ingresso 8 euro), al delizioso Museo Barraco (ingresso 4,50 euro).
L'istituzione gastronomica romana per eccellenza da queste parti è il ristorante Camponeschi (tel. 066874927), ma se cercate qualcosa di più verace, dall'altra parte della piazza c'è la trattoria Ar galletto, per una cacio e pepe come si deve. Poco distante, spunta il bio Ditirambo, dove mangiare all'italiana (risotto con punte di asparagi e vellutata di parmigiano).
Un fitto tessuto di bottegucce, ristorantini, negozietti, baretti e chioschetti vi consentirà da queste parti di vivere la Roma schietta e genuina che nessun attore sa riprodurre così bene. La piazza di Santa Chiara, la via di Monserrato e le strade che vi confluiscono sono un ghiotto microcosmo di romanità. Rappresentata da personaggi straordinari, ognuno dei quali potrebbe essere un cameo di Alberto Sordi o Gigi Proietti.
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