sabato 16 ottobre 2010

LE MIGLIORI BIRRERIE DI ROMA

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E’ vero che a Roma, come nello stivale intero si predilige Bacco, ma la birra ha da sempre il suo fascino e il suo seguito, non solo fra i giovani. Ultimamente ha preso piede e alza il gomito un po’ ovunque, soprattutto nella ricerca di birre particolari, artigianali o d’importazione, che puntano ad una vera qualità, e non solo la spina o il bottiglione per affogare la pizza. I beershop infatti sono sempre più di moda.

MA CHE CE SIETE VENUTI A FA'
Un vero e proprio cult, nel cuore di Roma, a Trastevere, è Ma che siete venuti a fà. I gestori possono essere definiti degli "integralisti" della birra e del bere, e offrono alla propria clientela solo birre selezionate da tutto il mondo. Scordatevi la Peroni o la Bud, qui troverete birre come la Mike Murphy, la Ponil, Troll, Baladin, Nubienne e molte altre. Tutte vengono spillate con molta attenzione e dedicandogli il tempo che serve, e questo anche nelle situazioni nelle quali il locale è molto affollato. L'ambiente è infatti molto piccolo e conseguentemente sempre pieno di gente che si accalca per fare la propria ordinazione. Non spaventatevi però, al Ma che ce siete venuti a fa da trent'anni si ordina la birra dentro ma la si beve fuori, nella cornice trasteverina.

OASI DELLA BIRRA
L'Oasi della Birra è situato a Piazza Testaccio ed è un locale che farà impazzire i veri amanti della birra. Qui ci sono veramente birre da tutto il mondo ed il numero tra chiare, rosse, al malto, al grano e di qualsiasi tipo vi venga in mente supera le 500. Cinquecento birre da gustare anche mangiando, dai piatti tirolesi alla pizza. Naturalmente qui troverete tutte le etichette più note, ma anche birre particolari e sconosciute ai più: Palm Dobbel, Vapeur Choconette, Maccabee, Xibela La Goudal e molte altre.

STAZIONE BIRRA
Per gli amanti della birra che non ci fossero mai stati questo è un locale che merita sicuramente una visita. L'ambiente è gigantesco: un lungo corridoio vi porta ad una sala enorme che ospita un bancone, un palco degno di ogni concerto, decine di tavolini ed uno spazio abbastanza grande da poter far ballare tutti gli avventori anche a locale pieno. Una delle particolarità di questo locale è che potrete ammirare, attraverso pareti di vetro, i 4 alambicchi funzionanti che vengono usati per produrre birra in proprio più due alambicchi d'epoca non funzionanti.

MASTRO TITTA
In Via del Porto Fluviale questo locale ha uno stile tutto suo, sicuramente caratterizzato dal Giorgio, il suo proprietario. Il locale è composto da due sale su due piani: quello superiore ha un bancone centrale quadrato a "isola" con i tavolini intorno mentre la sale inferiore è adibita per mangiare. Anche questo locale pone una particolare attenzione alle birre e whisky che offre e lo dimostra anche il premio vinto come uno dei migliori locali birrai d'Italia. Porterhouse, Oyster e McChouffe sono alcune delle birre scelte spillate con cura in questo locale.

OLD TRAFFORD
Pub Inglese al centro del quartiere Prati, arredato con il classico stile old english: legno scuro, tipico bancone circondato dagli sgabelli. Sia le birre alla spina che quelle in bottiglia, quali Lager e Tennent's, si possono gustare insieme a un'ottima cucina che prevede piatti di carne, insalate, fritti e wurstel.

TREEFOLK'S
Nel rione Celio, in via Capo d’Africa, troviamo un nome storico tra i pub capitolini: il Treefolk’s. L’arredamento, d’ispirazione irlandese, denota una decisa attenzione ai particolari, che si riscontra anche nella scelta delle spine: il locale offre un ampio spaccato degli stili più diffusi nell’Europa birraria, comprendendo birre belghe, tedesche, italiane e irlandesi. Il Treefolk’s si snoda su due piani, il primo dei quali è dominato dal grande bancone. La cucina in generale si rifà alla cultura bavarese.

OFF LICENSE
Nella limitrofa zona di San Giovanni sorge invece il primo Off License della città. Questo beershop, aperto solo qualche anno fa in Via Veio 4, è in breve diventato uno dei punti di riferimento principali per la birra da asporto a Roma, ottenendo un successo tale da spingere i ragazzi dello staff ad aprire una succursale nel quartiere Prati. L’Off License impressiona per l’ampia scelta di birre e per i prezzi concorrenziali. Inoltre dedica ampio spazio anche a distillati e al vino, ma è un piacere sottolineare che è grazie alla birra che ha ottenuto gran parte della sua notorietà.

GRADI PLATO E SIR DANIEL
Nel quartiere Trieste sorgono altri due indirizzi meritevoli di citazione. In corso Trieste 113 troviamo il Gradi Plato, beershop della cui recente filiale di Prati abbiamo già parlato nel mese di gennaio. Questa sede originale è molto più piccola, ma anche qui troviamo un’ottima selezione di birre italiane e straniere.
A distanza di pochi metri (via Adige, 88) c’è invece una birreria, il Sir Daniel, frequentato da una clientela molto giovane. Accanto ad alcune birre industriali è sempre lasciato uno spazio per qualche prodotto artigianale, col valore aggiunto che talvolta si tratta di vere e proprie chicche birrarie. Per il resto l’offerta di bibite e cibo è quella tipica da pub.

PINK PANTER
Concludiamo questo nostro percorso in senso antiorario intorno al centro di Roma con il Pink Panter, birreria “all’italiana” situata non lontano dallo stadio Olimpico. Tra le spine di questo pub si possono trovare marchi artigianali abbastanza diffusi nella Capitale, oltre talvolta a qualche Real Ale spillata con la classica pompa inglese. Nel menu c’è una discreta offerta di piatti, che spaziano da classici primi, a secondi, fino a tradizionali snack.

Da segnalare poi l’Old Bear, il Verso Bistrot del Quarticciolo, decisamente altro ambiente ma molto interessante per l’offerta delle birre. Ricordiamo anche la lista delle birre artigianali del Grottino, e come scelta di birra artigianali sicuramente bisogna citare l'Open Baladin (via degli Specchi), che è stato aperto los corso anno dalla società piemontese di produzione di birra Le Baladin. L'accento è forte sul brand con circa 150 birre tra quelle in bottiglia e quelle spillate, la stragrande maggioranza delle quali sono italiane
Segnaliamo due siti piuttosto attenti al mondo della birra e delle birrerie. Come Cronache di Birre e Mondo Birra.


Per gli esperti il classico accostamento birra – pizza è assolutamente da evitare, perché, oltre a non considerare la varietà dei due mondi, riduce la scelta della bevanda alla solita chiara industriale. Quando però l’offerta punta su un’ampia selezione di birre artigianali e la pizza è realizzata in maniera eccelsa, allora è imprescindibile rivalutare questo storico abbinamento. Per farlo, non rimane che puntare su alcune tra le migliori mete romane in questo senso.

BIR&FUD
non si tratta di una “semplice” birreria, ma di un progetto originale e ambizioso, per certi versi unico in Italia: un locale in grado di abbinare la birra artigianale – quasi esclusivamente italiana – alla cucina di alto livello. Una cucina però allo stesso tempo disimpegnata, con un menu composto di pizze, fritti, panzanelle, bruschette, crostini e dolci.

Le menti dietro questa idea sono quelle di Leonardo Di Vincenzo, mastro birraio della prestigiosa Birra del Borgo, e ancora una volta Manuele Colonna, gestore del locale limitrofo; due nomi che sono una sicura garanzia per il lato birrario del locale. Per l’altra anima del locale, quella gastronomica, la garanzia è invece rappresentata dalla consulenza di Gabriele Bonci, un nome che non necessita di presentazioni, considerato uno chef dalle straordinarie capacità e un vero e proprio guru per tutto quello che riguarda la pizza e i lieviti in generale.

Un progetto dunque che nasce e si sviluppa intorno alla regola della qualità senza compromessi. Da qui, ad esempio, l’idea di proporre solo birre italiane alla spina, con prodotti provenienti da Baladin, Birra del Borgo, Troll, Birrificio del Ducato, Birrificio Italiano, ecc. Unica eccezione a questa norma sono talvolta dei prodotti particolarissimi, come i lambic belgi, che alla spina rappresentano una rarità per il nostro paese. Immancabile poi la selezione di bottiglie, anche qui con un occhio di riguardo verso i nostri birrai, che arricchisce ancora di più la scelta birraria.

Il "bir&fud", che ha da poco festeggiato il suo primo anniversario di vita, è un locale dalla concezione moderna, che ben si adatta alla dinamica vita serale di Trastevere. Ma è soprattutto un luogo irrinunciabile per ogni appassionato di birra artigianale, che qui può trovare alla spina prodotti che spesso è possibile bere solo presso i rispettivi birrifici o nei dintorni. D’altra parte il successo del "bir&fud" parla chiaro: in pochissimo tempo è diventato meta dei pellegrinaggi di tanti beer-lovers o di chi solamente vuole bere e mangiare a livelli d’eccellenza.


LA GATTA MANGIONA

Situata nel quartiere Monteverde (Via F. Ozanam, 30/32), è un indirizzo storico per la pizza in città. Realizzate con maestria e ingredienti di primissima qualità, le pizze qui sono davvero squisite e varie, così come le altre prelibatezze nel menu: fritti, bruschette, calzoni, dolci, ecc. La classica lavagnetta riporta sempre qualche piatto fuori programma e piuttosto particolare, che difficilmente lascia indifferenti. La carta delle birre presenta prodotti sia stranieri che italiani, tra quest’ultimi ad esempio non manca tutta (o quasi) la linea Baladin e Lurisia, diverse Birra del Borgo, Maltovivo, ecc. Se volete provare La Gatta Mangiona, si consiglia di prenotare con largo anticipo.

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