Il brunch della domenica alla caffetteria del Chiostro
L’autunno porta con sé splendidi doni per il dandy che ami bazzicare la domenica, in tarda mattinata, per le vie del centro di Roma.
Se non altro perché l’esercito turistico-barbarico di massa è ormai in difficoltà: è bastato qualche scroscio di pioggia ben assestato per complicare la vita all’oscena sfilata di ciabatte seriali - spesso con l’aggravante dell’infradito - che rumorose e sudaticce calpestano i sampietrini a caccia della foto monumentale o del fetido ricovero alimentare dove sfogare laide voglie gastriche (non gastronomiche). Eppure la guerra non è vinta perché il degradante fenomeno, seppur con intensità diverse, affligge Roma dodici mesi all’anno, in particolare di domenica. E, se è vero – come suggeriva Gabriele D’Annunzio – che “lo sguardo della folla è peggio di un getto di fango” e che “il suo alito è pestifero”, tocca trovare qualche rimedio.
Rendiamoci la vita difficile sfidandoci con Piazza Navona: può l’archetipo del turismo da cartolina offrire almeno qualche spunto al dandy che cerchi di rendere un po’ meno insignificante la sua domenica? Nonostante tutto, sì. Ecco un piccolo suggerimento: da piazza Navona lasciati alle spalle la Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini e percorri qualche decina di metri, schivando venditori di cianfrusaglie seriali e pub studiati per la generazione oligofrenica della sbronza mischiata a sudore. L’afrore del sabato notte appena trascorso è ancora nell’aria, quindi turati anche il naso. Se saprai ben orientarti troverai la chiesa di Santa Maria della Pace, capolavoro del genio bramanteo rimasto suadente ed avvolgente anche ai giorni nostri. Te ne renderai conto a prima vista entrando nel Chiostro: una sosta squisita per vista, cuore e palato, complice indubbiamente la caffetteria del loggiato superiore. All’interno del locale, una piccola ed accogliente sala; ma è fuori (il loggiato ripara i tavoli all’esterno) che ti suggerisco di accomodarti. Goditi il silenzio, fai tesoro della Pace e trascorri il tempo che più ti aggrada in questo luogo che tempo non pare avere.
E’ ben possibile che la bellezza rivolga qualche ammiccamento al tuo palato: allora potrai approfittare di una scelta assortita di dolci dal sapore non plastificato (menzione d’onore per il cheesecake) e un cabaret di uova, carpacci con il tabulè, friselle, salumi e formaggi accompagnati da salse agrodolci e abbinati ad ottimi vini italiani. Scegliendo con occhio attento alle varianti proposte dal menù, è più che possibile trovare ristoro e soddisfazione non andando oltre i 15 euro. Spesa contenuta tenendo conto che ci si è saziati godendo al contempo di un luogo d’incanto e niente affatto inflazionato, nel pieno centro di Roma. Un posto lontano anni luce dai rumori della metropoli e dal becero chiasso della folla, entità inanimata che preferisce spendere la stessa cifra in immonde hamburgheroteche in franchising o in altri locali che impestano l’aria di fritto, quando non di riciclaggio.
Se infine hai qualche pensiero da scrivere e proprio non vuoi farlo con una penna stilografica, sappi che l’intera area è servita da wi-fi gratuito per navigare liberamente in internet. E non dimenticare di osservare le pareti all’interno della caffetteria, dove ogni mese un giovane artista è invitato ad esporre opere di pittura, fotografia o scultura, spesso davvero di pregio. Goditi la tua domenica in santa Maria della Pace.
Caffetteria del Chiostro del Bramante
Via della Pace (chiuso il lunedì)
ORARI DI APERTURA
Caffetteria
10 - 19.30
Lunch
12-16
Domenica Brunch
10-16
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