domenica 10 ottobre 2010

IL PIACERE DELLA BARBA

L'arte di una volta val bene dieci euro

Il fatto che certi piccoli, superbi, piaceri siano dimenticati non è una buona scusa per dare man forte all'oblio. Prendi il rituale del barbiere. Del barbiere come una volta, armato di panno caldo per prendersi cura della tua pelle, saponata con pennello, preferibilmente con setole di tasso; taglio seguendo le diverse inclinazioni del pelo; crema; altro panno caldo veloce per assorbire e panno fresco per chiudere i pori. Un rito, un cerimoniale antico che strizza l'occhio ad una diversa forma di edonismo e forse per questo in via di estinzione.

Eppure, anche se una tantum, in tempo di crisi e di rischio di recessione del gusto, è uno di quei piccoli piaceri da concedersi. O, perché no, un pensiero da regalare per Natale a un amico o a un familiare. O ad una donna barbuta, ammesso che come saggezza popolare vorrebbe, sia ancora piaciuta. Allora vale la pena di recuperarlo, questo piacere. Seguendo le tracce di via della Scrofa fino ad arrivare ad una sua piccola traversa: via dei Portoghesi. Lì potrai trovare la storica bottega da barbiere che resiste, insieme all'insegna originale in travertino (ora in fase di ristrutturazione), da cent'anni.

Da cinquant'anni, a condurla con passione è il proprietario Silvano Rossi: uomo sorridente, di facile parola e giacimento d'aneddoti. Elegante di un'eleganza fuori dal tempo, fatta di papillon e maniere impeccabili. Il piacere della rasatura che ti regala sulle poltrone tradizionali di pelle rossa, ormai quasi introvabili, ha il modesto costo di 10 euro. La soddisfazione, a fine trattamento, davvero impagabile. Per pochi euro in più puoi goderti taglio, barba e capelli fatti ad arte. Un'arte quasi dimenticata. Ne uscirai confortato da un benessere certo, estetico e di spirito. Anche perché, almeno per una volta, avrai schivato i moderni hair stylist dall'espressione semi-rincoglionita a metà tra il barman acrobatico e il dj house sotto metanfetamine, oggi dilaganti peggio di una pandemia.

Quasi dimenticavo: per rimanere nel classico, ti posso anche suggerire un'alternativa. Sempre in pieno centro storico. Ed è una vera chicca: barbieri in livrea, taglio e messa in piega, barba come Dei comandano. Il tutto assolutamente gratis. C'è un piccolo problema. Devi necessariamente iscriverti a un club piuttosto snob e anche un po' chiacchierato: il Parlamento italiano.

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